Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e il giugno 1938 una rubrica di vivace polemica non solo culturale ma anche velatamente politica dal titolo Il burchiello ai linguaioli. L A. G. Bragaglia in occasione della Mostra della rivoluzione fascista del 1932 o l'introduzione e commento alla ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di scuole in cui si insegnasse la scienza agricola".
Fallita la rivoluzione del '48, il C., conseguita un anno dopo la laurea l'oggetto più caratteristico e costante del suo impegno politico e culturale; deputato dal 1861 al 1864 e ancora dal 1882 al ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] padiglione italiano per l’Esposizione del centenario della Rivoluzione di Maggio, progettato da Gaetano Moretti. A Buenos la guerra, nell’importante periodo di ricostruzione e rinascita culturale del paese, Palanti diresse insieme ad Albini la ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] A. respinse e condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di occuparsi della cosa pubblica e pensatori del suo tempo, testimonianza di vivacità e curiosità culturale piuttosto che di coerenza ideale e artistica. Sopra tutti, il ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] in De Ambri.
Di carattere mite, scarsa preparazione culturale e vivace intelligenza - come viene segnalato dalla prefettura e redattore capo del settimanale sindacalista milanese La Rivoluzione. Nel 1921 lavorò in particolar modo alla vertenza ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] con la lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea lo attirò a Napoli e lo vide protagonista sulle rampe ruolo di vero e proprio protagonista nel dibattito culturale contemporaneo, soprattutto in due circostanze. L'una ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] proprietari terrieri di varia e ricca tradizione culturale. Un fratello minore, Francesco Antonio, ebbe . 125 ss.; B. Croce-G. Ceci-M. D'Ayala-S. Di Giacomo, La rivoluzione napol. del 1799..., Napoli 1899, pp. 36 ss.; B. Croce, La rivoluz. napoletana ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzione del 1820-21 comportò, nella fase della repressione, 2012, pp. 327-331; l’autrice è promotrice dell’Associazione culturale Alessandro Poerio (http://www.poerioweb.it/; 2 agosto 2015), che ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] ; A. Scotti, Brera1776-1815. Nascita e sviluppo di una istituzione culturale, Firenze 1979, pp. 34, 38, 44; L. Belloni, 533-542; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie: la rivoluzione chimica delSettecento, Bologna 1984, pp. 201-204, 238-241, 263-267 e ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] , ed il cui programma verteva sui punti della politica culturale condotta dal Caprin. Sei anni più tardi pubblicò una , Movimento intellettuale in Francia prima e durante la Rivoluzione (Trieste 1878). Altre due conferenze rimaste inedite dedicò ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...