Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dall’altro lato. Ed è la passione politica, sociale, culturale che fa di Calamandrei giurista, forse il meno ‘puro’ ma sinistra della rivoluzione mancata, le forze di destra non si opposero ad accogliere nella Costituzione una rivoluzione promessa ( ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di sfogo patriottico e di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per merito del medico E. estensore in capo" nel 1836 ed assunse carattere esclusivamente culturale col 1837, mutando il titolo in Messaggiere torinese. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] negli Stati pontifici e fu una figura centrale nella rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece nella tradizione dei carbonari. Memore dell’eredità classica e culturale della penisola, parlò spesso dell’Italia come di «una ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] 'ingresso di E. in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese alla stessa città di Firenze, in committenza artistica e culturale, in opere pie. Ella inoltre si occupava di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto and designers (SIAD), ne fece il punto di riferimento culturale per la nuova generazione di designer, formata tra gli anni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] agraria. Molti anni dopo dirà che, se la parola rivoluzione ha un senso, è questo: vincere la battaglia contro quasi sorprendente: «C'è un patrimonio politico, morale e culturale che sopravvive, come sopravvive il desiderio di rifiutare l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Roma presso la Santa Sede (1845-1848). Dopo la Rivoluzione del 1848, destituito dal nuovo governo, ritorna ῾italiano᾿, dei liberali anglofili. Non può non sentirsi la presenza culturale e politica di Dumont traduttore e massimo divulgatore di ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] dopo a Livorno. Una partecipazione più fattiva alla vita culturale fu rappresentata dalla collaborazione allo Indicatore livornese del Guerrazzi precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, giudicava il Mazzini "un ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . era evidente: terminata l'epoca delle guerre, la rivoluzione dei prezzi spingeva al rialzo i prodotti agricoli, determinando col duplice fine di divulgare i suoi ideali scientifici e culturali e di fornire un'immagine idealizzata di se stesso.
Nel ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] San verino. A Fabriano poté partecipare alla vita culturale dell'Accademia dei Disuniti, insieme con lo Stelluti risultati di rilievo, testimonia una consapevolezza abbastanza lucida della rivoluzione che si stava opetando: con la nuova scienza si ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...