DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] pubblicistico, misurandosi con la cronaca politica e culturale, attraverso la collaborazione con i periodici L’ cura di F. Casucci, Bologna 1961 e in Il suicidio della rivoluzione… cit.); Per una interpretazione del Risorgimento, in Humanitas, I ( ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] iniziative volte a sostenere a livello pratico e culturale l’assistenza all’infanzia e all’adolescenza. .: nasce il centro medico-psicopedagogico a via Angelo Emo, in Id., La rivoluzione della psicologia, Roma 2002, pp. 140-150; M.A. Grignani, Storia ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1928): il fascismo potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di una resurrezione, sostiene 1985, pp. 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) e Ignis (1925 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli aveva negato gli onori e documenti, Firenze 1924; F.D. G. nella storia politica e culturale del Risorgimento (con saggi di E. Sestan e N. Badaloni), Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] una lezione di Gentile e, muovendosi alla ricerca di «una rivoluzione più intima, capace di dare attraverso un’energia interiore l’ repubblicana spesso svolgendo ruoli significativi nel dibattito culturale del Paese.
La metafisica della scienza
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] », non vi era mai stata la concreta minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla a Parigi, come suo consulente politico e addetto culturale. Rientrato in Italia nel marzo 1946, fu eletto ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] classico Umberto I: fu il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Cancogni, la (Firenze), e Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre in quell’anno, in occasione della costituenda ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] talenti che trovarono nutrimento nella sua prima formazione culturale, affidata all'abate suo zio, "uomo la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968, pp. 3-83 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che nel volgere di pochi anni guideranno la rivoluzione artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva distanza il F. rifletteva sul significato e sul valore culturale di quel grand tour: "...dopo tre anni indimenticabili, feci ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] di nuove fonti d’energia, ma anche l’ambiente socio-culturale nel quale gli uomini vivono e, in particolare, il ruolo Cipolla, storico dell’economia, in C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni, cit., p. 18), si deve accostare Tra due culture. Introduzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...