GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] all'Università, esercitò un'influenza decisiva nella formazione culturale e politica del G., che già negli , ma anche per la posizione assunta nei confronti della rivoluzione russa (Lenin e i bolscevichi venivano rappresentati come agenti tedeschi ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] che il legame fosse stato allacciato entro il vivacissimo circolo culturale di Giangiacomo Leonardi, residente del duca a Venezia. Resta appartiene ai fermenti suscitati, in seguito alla rivoluzione copernicana e alle grandi scoperte geografiche, dall ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] e aderì al movimento futurista.
Cosciente della rivoluzione linguistica che il movimento andava operando nelle (catal.), Modena 1990, fig. 45; L. Tallarico, L'etnia culturale emiliana nella fase iniziale di Prampolini e in quella conclusiva di K., ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] padre, che temeva una eccessiva influenza culturale austriaca. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi nell'esercito austro-ungarico; caduto prigioniero dei Russi in Galizia, dopo la Rivoluzione del 1917 si arruolò con altri ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] di Giovanna di Borgogna e danneggiate le altre durante la Rivoluzione, non è possibile ricostruire il loro aspetto originario; le e dall'amicizia personale del duca, nell'eccezionale contesto culturale che questi aveva saputo creare intorno a sé con ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] convinto che le scoperte archeologiche avessero prodotto una rivoluzione del gusto e che rappresentassero prototipi di perfezione A tal fine aveva portato da Roma un grande "bagaglio culturale" fatto di disegni, stampe, modelli in gesso e creta, ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] scrittore Ignotus, il poeta Ady e Béla Bartok, figure quanto mai rappresentative dell'élite culturale ungherese impegnata politicamente nella rivoluzione del 1918. Per completare la propria educazione, che fu prevalentemente storico-artistica, e per ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] ancora oggi si trova, come simbolo delle rivoluzioni antiborboniche.
Un rapido confronto visivo con le realizzazioni L. Bernini.
Il L. fu molto attivo nella vita artistico-culturale partenopea. Fu tra coloro che elaborarono il primo statuto della ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] così profondi da determinare vere e proprie rivoluzioni. Nel 15° secolo questa rivoluzione prese il nome di Rinascimento.
Il termine delle corti italiane, determinando un fervore artistico e culturale senza precedenti in Italia. Scrittori, poeti, ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] soprattutto a Viterbo, poté approfondire la formazione politica e culturale anche a contatto con E. Sereni, V. Spano pp. 19, 53 s., 58, 145 s.; F.M. Biscione, Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista 1921-26, in Italia contemporanea, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...