SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] in gran parte da autodidatta, la sua prima formazione culturale, indirizzata al positivismo. Concluso brillantemente nel 1867 il operaio, pur proclamandosi sempre contrario al collettivismo e alla rivoluzione, e non nascondendo, in un primo tempo, ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] luogo di incontro e di dibattito politico-culturale. Fervente sostenitore del sistema costituzionale, le Giordano, in Riscontri, VII (1985), 3-4; A. Pepe, Momenti della rivoluzione del 1848: l’autodifesa di M. P., Napoli 1989; C. Lo Blundo ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] iniziative riformatrici napoletane stringendo amicizie significative sul piano culturale e politico nel circuito di accademie come quella ecclesiastiche maturarono le loro scelte di fronte alla rivoluzione.
Opere. Oltre a quelle citate nel testo: ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] lamenti le proprie difficoltà finanziarie e il degrado culturale ch’egli aveva trovato rientrando a Napoli, e i suoi conservatorii, III, Napoli 1882, p. 245; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1912, pp. 271 s., 298, 327; Id., Pagine ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] , insieme con Dino Alfieri, la Mostra della rivoluzione fascista, in occasione del decennale della marcia. Nell campo specifico (affari amministrativi, controllo di produzione, questioni culturali e censura, che affidò a personalità preparate ed ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] 1898, passim; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi su la rivoluzione siciliana degli anni 1848 e 1849, introduzione di F. Renda, Palermo 1988, ad indicem. Sulla figura, il pensiero, l’attività culturale e politica di Raffaele: U. De Maria, L’opera ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] visione più avanzata che non in politica, influenzata da ambienti culturali di più ampio respiro, come dimostrano la dedica a G.R fiducia della Serenissima, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese ricevette dal governo delicati incarichi politico ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] teorici di questa scienza a seguito della diffusione della rivoluzione introdotta da A.-L. Lavoisier. Importante luogo di da un lato una innegabile vivacità del contesto scientifico e culturale del Granducato, dall'altro i limiti locali di tale ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] indagine documentaria, i suoi saggi sulla storia civile, ecclesiastica, culturale di Padova e della sua provincia: Serie cronologica dei l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] e politica della formazione di quel corpo al tempo della Rivoluzione francese e del suo impiego in Francia, il C. ne di costruzione dell'esercito, specie relativi alla sua formazione culturale non tanto tecnica quanto unitaria e nazionale. Si veda ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...