LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] per nuove tematiche e l'emergere di riferimenti culturali alternativi sono testimoniati dalle opere della metà degli CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte e rivoluzione, in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 282, 284 n., ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] e liberalismo, papato e progresso (1868); Pio IX, la Chiesa e la rivoluzione (1869); Dante e i papi (1870); Chiesa e Stato. Lettere a G fervore morale, gli ideali e insieme i limiti culturali del cattolicesimo intransigente dell'ultimo '800.
Bibl.: ...
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ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] 1832) di Enrico Misley, uno dei protagonisti della rivoluzione modenese del 1831 poi fuggito in esilio, nel quale -167; M. Bricchi, P. Z. e il romanzo mancato, in Milano capitale culturale (1796-1898), a cura di F. Spera - A. Stella, Milano 2016, pp ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] evidenziavano la sostanziale adesione del G. al modello culturale e agli interessi sottesi al progetto durazziano di ), ad ind.; C. Paglieri, Agostino Pareto. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989, ad ind.; A. Beniscelli, Settecento ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] soggiornò.
Grazie a Cerretti e al suo cenacolo culturale e goliardico Carlo coltivò una serie di affinità, . Dardi, «La forza delle parole». In margine a un libro recente su lingua e rivoluzione, Firenze 1995, pp. 7, 51, 63, 88, 124, 139, 149, 179, ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] moderato e equilibrato», «lontano da qualsiasi estremismo culturale o politico» e legato al «programma riformatore Il teatro di A.S. S. tra cultura dell’Illuminismo e suggestioni della Rivoluzione, in Eurostudium3w, 2014, n. 33, pp. 3-67; Id., «Amor ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] perché servì ad introdurre il giovane F. nel mondo culturale italiano, dal quale l'educazione francese lo aveva tenuto celebri maestri dell'oratoria classica e moderna.
Lo scoppio della Rivoluzione colse il F. a Parigi. Dal carteggio risulta che ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] Leopoldo Pilla, spinto anche da una evidente curiosità culturale.
Va ricordato, a tale proposito, che già agraria, Firenze 1929; N. Cortese, Il generale V. N. e la rivoluzione napoletana del 1820, Benevento 1930; F. Nunziante, Il generale V. N. ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] 'amore platonico, e contribuì a rilanciarlo sulla scena politico culturale parigina. Non è tuttavia certo che, come riportato da una piccola tenzone letteraria con Saint-Évremond.
Sorpresa dalla rivoluzione del 1688, fece ritorno in Francia, ma non ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] scritto della necessità di «liquidare lo squadrismo, uscire dalla rivoluzione [fascista] per entrare nella legge, e dal partito 2007; Leggendo M.: Ostiglia 2005-2006, a cura del Centro culturale “Il Dialogo” di Ostiglia, Mantova 2007; T. M. Un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...