GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] anni di una buona considerazione nel contesto socio-culturale piemontese, anche se non esisteva a Torino una F. Abbri, "De utilitate chemiae in oeconomia reipublicae". La rivoluzione chimica nel Piemonte dell'antico regime, in Studi storici, XXX ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] di C., ibid., pp. 175-200; G. Moncallero, La Rivoluzione piemontese del 1821 in un diario inedito del tempo, in Bollettino Testore, Torino 1989; G.P. Romagnani, Storiografia e politica culturale nel Piemonte di Carlo Alberto, Torino 1985, passim; A. ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] trasferì a Firenze, dove ritenne di trovare un ambiente culturale e spirituale più conforme alle esigenze della sua natura. Entrato , da cui ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli si schierò senz'altro ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] per la libertà dallo straniero, prospetta" una rivoluzione, pacifica o no, la quale deve necessariamente biografico, 1853-1943, II, pp. 66 ss. Per l'ambiente culturale e religioso mantovano, cfr. ora - anche se non è esplicitamente menzionato ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] dei Gavoti, cui apparteneva.
Mancano notizie sulla sua formazione culturale e soltanto la sua nomina a teologo di un uomo de' moderni governi, ed arrestato il corso alle frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento repressivo è in grado ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] ., a sfondo diplomatico, politico-religioso e culturale, che lo legherà ai regnanti cattolici europei Romae 1916, p. 59; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 102; G. Arnò, Una gloria dell'Ordine domenicano nel ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] il compito di curare la propaganda culturale e politica e di dirigere le organizzazioni figure di ricostruttori, Milano 1928, pp. 530 s.; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1928-29, I, Anno 1919, p. 119; II, Anno 1920, ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] successivi Scinà perseguì con grande coerenza i suoi obiettivi culturali. Nel 1808 pubblicò a Palermo l’Elogio di Francesco e 1819 (Palermo 1819).
Il 1820 fu l’anno della rivoluzione in Sicilia e a Napoli. Scinà venne eletto al Parlamento siciliano ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] trarre un bilancio da studioso del movimento in cui aveva creduto, con Una rivoluzione mancata.
Al di là dell’intensa attività giornalistica e di un progetto politico-culturale che nei primi anni Cinquanta si coagulò attorno alle riviste abc e Il ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] - le funzioni di notaio.
E poi la sua attività culturale era sì dedicata alla divulgazione scientifica (in quegli anni gli ultima comparsa sulla scena politica il F. fece con la rivoluzione del 1831 quando, sedente a Bologna il governo provvisorio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...