MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] quelli del decennio di preparazione, di studi intensi e di fitte relazioni culturali per il M. che, fra l’altro, si dedicò a far , il 15 maggio 1876, appena a ridosso della «rivoluzione parlamentare», il M. era stato nominato senatore.
La scelta ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] intervenire più ampiamente nella situazione economica, amministrativa e culturale dell'isola. In questa nuova ottica il anche G.M. Angioy, destinato a diventare il capo della rivoluzione sarda di fine Settecento, che si interessò all'introduzione di ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] ..., 1932, pp. 12-14) un mero supporto culturale alla vera scuola dell’arte, fondata sull’osservazione della equestre di Garibaldi a Bologna (pp. 81-84) e per i Martiri della rivoluzione del 1799 ad Altamura (pp. 87 s.), il vecchio studio in via ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] legò strettamente al variegato universo politico e culturale dell’emigrazione italiana e del nazionalismo istriano-triestino.
Il 18 marzo 1848, a due giorni dal diffondersi in Trieste della notizia della rivoluzione viennese e della caduta di K. von ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] padre Pietro Sala) quella enciclopedica base culturale «con eccezionale supporto classicista» (Piromalli L. Elleni, Firenze 1980, pp. 262-266; R. Comandini, Tra due rivoluzioni. Mezzo secolo di vita religiosa in Val Conca (1797-1848), in Studi ...
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VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] le sue attività editoriali fossero in linea con la politica culturale del regime. Chiese la sponsorizzazione di opere da lui edite, spesso accordata, come nel caso della Storia della rivoluzione fascista di Giorgio Alberto Chiurco, che fruttò a ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] Tamburini raccolse il premio della sua fedeltà alla politica culturale dell’Impero asburgico e fu nominato rettore dell’ M. Comini, P. T., 1737-1827. Un giansenista lombardo tra Riforma e Rivoluzione, s.l. [San Zeno Naviglio] 1992; P. T. e il ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] permanenza a Firenze il B. si distinse anche in campo culturale proteggendo con generoso mecenatismo vari studiosi: fra gli altri, di punta della pubblicistica filocuriale. Scoppiata in Francia la Rivoluzione, il B. fu chiamato a far parte, insieme ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] J.G. Fichte, in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente avverso alla guerra anche firmato con lo pseudonimo di Averroè e un articolo culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale divenne un appuntamento fisso per tutti i lettori. Una decina che è vero e ciò che è falso, nel 1995 Rivelazioni e rivoluzioni, fino ad arrivare, nel 1996, al grande successo de Il secolo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...