CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] tra quelli che gli espressero pubblicamente la loro solidarietà (Rivoluzione liberale, 5luglio 1925); e il 18 luglio, mentre il risultato di un processo educativo, cioè di un processo culturale (e pertanto storico) in cui l'adeguamento alla realtà s ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] di studio e di fede, nonché sulla più generale temperie culturale e religiosa di quel decennio di pontificato di Pio X, i libri Diario di una primavera (Vicenza 1961) e Rivoluzione cristiana (ibid. 1967), pubblicati postumi.
Pur continuando a ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] un aristocratico ricattato dai suoi antichi sottoposti durante la Rivoluzione francese, il quale scopre infine un animo nobile non solo dagli eventi politici ma anche dal clima culturale radicalmente mutato, lavorò ancora, ma in modo molto ridotto ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] economisti meridionali nella loro critica della filosofia della Rivoluzione francese (Manifesto, in Politica, I (1918), . 83-115; G. Simone, Il Guardasigilli del regime. L’itinerario politico e culturale di A. R., Milano 2012; G. Chiodi, A. R. e il ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] paternalistico sovrano e i ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata a un diffidente 1894), pp. 672-771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815-1831), Firenze 1897-98, ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] della peculiarità della prospettiva rivoluzionaria italiana rispetto alla rivoluzione sovietica.
Il C. lasciò Ventotene il 21 cattolico. Si impegnò anche per un contestuale rinnovamento culturale e intellettuale. Una grande amicizia lo legò al ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] politici indotti anche in Italia dalle guerre seguite alla Rivoluzione, col crollo della Serenissima, non ebbero riflessi sul in un ambito specialistico sul terreno professionale come su quello culturale, e la sua attività a Padova non subì turbamento ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Accademia degli Oziosi e a procurargli una fama culturale utile alle sue ambizioni politiche, quando queste Firenze, II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] dopo aver condotto una battaglia antinterventista, interruppe ogni attività culturale; il Taccuino di guerra (Firenze 1955) è l' questa direttiva di fondo. Nella dialettica tradizione-rivoluzione, che trova il principio attivo nella figura ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] 1986], 4, pp. 425 s.). Nella sua formazione culturale fu fondamentale il rapporto con Giulio Quirino Giglioli, docente di storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione copernicana” che ha radicalmente trasformato il nostro modo di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...