Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] apertura nei confronti degli altri stati latinoamericani e con l'orgogliosa riaffermazione di alcuni tratti tipici della rivoluzionecubana. Critico nei confronti della politica del presidente sovietico M. S. Gorbačëv, C. si è trovato sempre più ...
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Uomo politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, prov. di Holguín, 1931), fratello dell’ex-presidente cubano Fidel. Militante nella Juventud Socialista, la federazione giovanile del PSP (Partido Socialista [...] , dando vita, insieme ad altre figure storiche come quella del fratello e di Ernesto "Che" Guevara, alla rivoluzionecubana, prendendo parte attivamente parte alla politica interna del nuovo regime guidato da Fidel. Nominato nel 1959 ministro delle ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] 1950 l’OAS si preoccupò quasi esclusivamente di contrastare la diffusione del comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzionecubana (1958) e il progressivo avvicinarsi del governo castrista all’URSS sconvolsero gli equilibri della regione e ...
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Guerrigliera e donna politica cubana (n. Yara 1940), nota anche come Teté Puebla. Affiliata al movimento rivoluzionario 26 de Julio, nel 1957 è stata aggregata al plotone militare Las Marianas (unità femminile [...] Mariana Grajales Cuello, che costituisce il primo riconoscimento formale delle donne nelle gerarchie rivoluzionarie), partecipando alla Rivoluzionecubana (1953-59) contro F. Batista nella Sierra Maestra, e raggiungendo i gradi di capitano (1959 ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 'adozione di una soluzione politica che avrebbe eliminato queste minacce, rese più gravi dallo spettro della rivoluzionecubana. Il cambiamento di mentalità del corpo ufficiali, in seguito all'addestramento antisovversivo ricevuto negli Stati Uniti ...
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Vargas Llosa, Mario
Scrittore, giornalista e politico peruviano (n. Arequipa 1936). Affermatosi come scrittore negli anni Sessanta, con i romanzi realistici La città e i cani (1963) e La casa verde (1966), [...] V.L. ha sempre affiancato all’attività letteraria l’impegno politico. Dopo aver appoggiato la Rivoluzionecubana, iniziò a criticarla duramente dagli inizi degli anni Settanta, assumendo posizioni vicine al neoliberismo. Nel 1987 guidò il movimento ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] di decolonizzazione e di migliorare la posizione del Terzo mondo nella divisione mondiale del lavoro. La vittoria della rivoluzionecubana, la conquista dell’indipendenza da parte dell’Algeria e il nuovo ruolo della Cina favorivano tale prospettiva ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] una continua riflessione sul problema della guerra (e della rivoluzione, come guerra civile): quali ne siano le cause, La diplomazia preventiva dell'ONU
Abbiamo detto che la crisi cubana fu risolta con reciproche concessioni degli Stati Uniti e dell ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] all'argomento che l'isola stava diventando una base militare cubana con la complicità del governo locale, si è però politica concreta di Mao e dei suoi seguaci nel periodo della rivoluzione culturale. È evidente che Teng non ha voluto un XX Congresso ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...
chavista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Hugo Chávez. ◆ Violenza e duri scontri a Caracas tra gli oppositori del governo, scesi in piazza per difendere una delle domocrazie più antiche dell’America Latina, e i sostenitori del presidente...