GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , un'analisi comparativa tra il percorso della dittatura giacobina e quello della dittatura bolscevica, dettati entrambi dalla logica interna propria delle rivoluzioni popolari. Un vero e proprio controcanto rispetto al saggio di Mathiez fu il ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] suoi sostenitori, lo stalinismo era solo lo sviluppo coerente, logico, persino ineluttabile dell'indirizzo che i bolscevichi avevano impresso alla Rivoluzione russa, e quindi dell'operato e del pensiero politico di Lenin. Si ammetteva che vi fossero ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] nella terza Internazionale fondata a Mosca nel 1919, a creare nel Paese un clima di panico per una rivoluzione di tipo bolscevico che sembrava imminente. La ricomposizione non avvenne con il semplice esaurimento dell’ondata delle occupazioni e col ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] ’, dal crollo dell’Impero zarista e poi dagli esiti della Rivoluzione d’ottobre.
In una gravissima situazione del Paese, caratterizzata da la loro divulgazione da parte della diplomazia bolscevica, l’enunciazione dei Quattordici punti del presidente ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Lenin al potere. Particolarmente apprezzabili risultano gli articoli relativi al periodo intercorso tra la rivoluzione del marzo 1917 e la svolta bolscevica del novembre successivo, nei quali, a differenza di altri suoi colleghi, riuscì a valutare ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] , come dimostra la sua conferenza Che cos'è il bolscevismo tenuta al presidio militare di Camerino nel maggio 1919 e neofascismo, Roma 1974, ad ind.; A. d'Orsi, La rivoluzione antibolscevica. Fascismo, classi, ideologie (1917-1922), Milano 1985, ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] , tentò un colpo di Stato reazionario, il governo, diretto dal socialrivoluzionario Aleksandr F. Kerenskij, si unì ai bolscevichi per respingerlo.
I bolscevichi e la Rivoluzione di ottobre
La sconfitta di Kornilov allargò enormemente l’influenza dei ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] tutti decisamente rivoluzionari ("Noi di Bandiera rossa, per la rivoluzione: Stella fissa, fato nella praxis"). Condannato a morte -Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] di altri anarchici indecisi se disertare o guadagnare l’esercito alla rivoluzione, il M. scelse la prima opzione per cui, dichiarandosi di Ginevra. Sospettato di essere un agente della propaganda bolscevica, il 16 maggio 1918 fu arrestato, insieme con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico Paese scandinavo di lingua non europea, la Finlandia è annessa all’Impero russo [...] russe nella provincia occidentale di Ostrobothnia, mentre forze di sinistra conosciute come le Guardie Rosse, ispirate dalla rivoluzione russa bolscevica, prendono il potere al sud.
La guerra civile termina in maggio con la vittoria dei bianchi che ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...