BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 'esegesi, precorsa o intrapresa dal Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale o addirittura socialista. ., pp. 83-84), dai giorni della temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittatura fascista: e questa sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] Eugenics (1911). Il movimento eugenico ha, tuttavia, propriamente inizio dopo la rivoluzione del 1917 e la guerra civile. All’origine dell’eugenica bolscevica si collocano due biologi, Nikolaj Konstantinovic Kol’tsov e Iurii Aleksandrovic Filipcenko ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] gli imperi centrali; pone l’obiettivo di una rivoluzione socialista che riconosca ai contadini la terra e agli operai il controllo delle aziende. I mesi successivi sono utilizzati dai bolscevichi per conquistare la maggioranza nei soviet delle grandi ...
Leggi Tutto
Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] nella rivoluzione russo-bolscevica dell'ottobre 1917 e tentarono di progettarne l'identità culturale prima che gli apparati di Stato se ne assumessero il compito in modo esclusivo e autoritario decretando (nel 1934, ma solo come atto terminale di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] le istituzioni rappresentative, la radicalizzazione delle masse, impazienti di ricevere gli utili della rivoluzione di febbraio, e la resurrezione del bolscevismo dopo la sconfitta delle “giornate di luglio”. Il colpo di Stato di Kornilov annulla ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . A patto - asseriva il C. - che la rivoluzione fascista si riconosca e si affermi consapevolmente in quella organica salvezza e la conservazione dell'Europa contro la barbarie bolscevica e quella americana, ed alla complice e suicida cecità ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] margine della guerra, 1917; Tra le incognite…, 1917; Politica…, 1918; La fine provvisoria…, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza di Parigi avessero messo l’ordine economico mondiale su un crinale ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Da questo crogiolo, segnato anche dall'"ondata bolscevica" e dal radicamento civile ed elettorale del II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la rivoluzione meridionale, Napoli 1975; L. Musella, G. D. negli anni 1915-1926, in Archivio ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] storia, che era stata iniziata dal Salvemini stesso a proposito della Rivoluzione francese. "Aveva - ci attesta N. Ottokar in un modo di innovare, altrimenti la burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia ...
Leggi Tutto
BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] e 4 giugno 1922). Questo interesse per l'esperienza bolscevica lo portò ad abbozzare una sorta di revisione dell'anarchismo situazione (il 16 dic. 1936 in un articolo La guerra e la rivoluzione, in Guerra di classe, il B. affermò che la Spagna era ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...