EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] 'marxista' e insieme un'originale applicazione del bolscevismo leninista, ottenuta dilatando al massimo la questione del consenso, ai problemi di una improbabile rivoluzione nell'Occidente sviluppato, una rivoluzione che la guerra dei trent'anni del ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] sostanza - il nazionalismo germanico oppure l'ideologia bolscevica; mentre il suo orizzonte geografico viene esteso dei prodotti agricoli, così anche il sorgere della civiltà comporta una rivoluzione. Tra il quarto e il terzo millennio a.C., in un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] le discordie tra i partiti nazionali "in opposizione al movimento bolscevico" (Dal socialismo al fascismo, Roma 1924, pp. 87 in sostanza anche le centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ss ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] massa" (vol. XXXI, p. 14). Pertanto, il partito bolscevico non poteva sottrarsi al dovere di condurre una "guerra implacabile contro i iniziano la purificazione etnica e sociale del paese. La rivoluzione di Mao serve loro di guida, ma essi aspirano ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] file dei comunisti, che erano in grado di offrire un travolgente esempio di rivoluzione sociale manifestamente vittoriosa sotto la guida bolscevica in Russia.
La seconda fase dell'attivismo anarchico fu contrassegnata da una notevole diminuzione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di un ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in buona parte diversi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] partito socialista" (L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. 326).
L'insuccesso - la guerra - ed affascinati dall'esempio della Russia bolscevica, confluirono, in numero sempre crescente, nel movimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] Celebre a questo proposito è la Storia del Partito Comunista dell’URSS che riscrive la storia del partito bolscevico, della rivoluzione d’Ottobre e dell’Unione Sovietica celebrando pomposamente l’azione di Stalin e sminuendo, fino all’oscuramento, il ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » (Storia dei comunisti torinesi scritta da un liberale, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 7, p. 26).
Alla fine del il 1936 e il 1938, in cui la ‘vecchia guardia bolscevica’ fu eliminata sulla base di accuse false e infamanti, videro Togliatti ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] costituzione.
Il caso sovietico
In Russia, nel 1917, fu una rivoluzione in due fasi a preparare la strada alla dittatura comunista bolscevica basata sul partito unico. La 'rivoluzione di febbraio' nacque non da ultimo dall'esigenza di concludere la ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...