GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] nel compito di arginare nel vicino Oriente la propaganda bolscevica.
Diritto.
Cenni storici. - Nonostante il soggiogamento de commerce francese applicato dai commercianti greci anche prima della rivoluzione e nel 1823 era stato redatto sulla base di ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] s'identificano con l'Unione Sovietica come patria del socialismo e della rivoluzione. La seconda fase, che ha inizio con la fine degli anni risorgimentale e socialismo d'impronta leninista e bolscevica trovavano una possibilità di conciliazione e di ...
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Uomo politico russo, nato a Karaul il 12 novembre 1872, dal diplomatico Vasilij Nikolaevič Č., che fu a Torino e a Parigi, e poi, dimessosi, si ritirò a Tambov, dove morì. Č. studiò a Tambov e a Pietroburgo. [...] a Londra. Divenne collaboratore assiduo del giornale parigino Notre voix e alla rivoluzione del marzo 1917 si adoperò per il rimpatrio di compagni profughi. L'avvento dei bolscevichi gli valse l'arresto e il carcere, come "affiliato ad associazioni ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] York collaborò con gl'internazionalisti rivoluzionarî. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917, tornato in Russia, fu a processo con alcune altre notevoli personalità politiche della Russia bolscevica, fu condannato a morte.
Bibl.: D. Mareckij, in ...
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Stalin, Iosif Vissarionovič Pseudonimo del politico sovietico I.V. Džugašvili (Gori, Georgia, 1879/1878 - Mosca 1953). Dopo aver frequentato, dal 1894 al 1899, il seminario teologico di Tiflis, entrò [...] , dal 1922 PCUS) allora clandestino, partecipando quindi alla rivoluzione del 1905. Dal 1912 venne chiamato a far parte del comitato centrale del partito, nell’ala bolscevica, e con la pubblicazione di Il marxismo e il problema nazionale (1913 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la degli anni Trenta e a quella che è stata definita «la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato» (De Felice, 1965- ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e lituani specialmente durante l'offensiva della Russia bolscevica, decisa a respingere il piano del generale Piłsudski il ritorno delle Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] precorritrice.
La nascita della Terza Internazionale è direttamente legata alla Rivoluzione sovietica e segue abbastanza da vicino la presa del potere da parte dei bolscevichi. Traendo le conclusioni dal fallimento della Seconda Internazionale, una ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] di sviluppi rivoluzionari nelle grandi città. La sua rivoluzione è una rivoluzione ancora a parole, tant’è che sono . Fradeletto, «Gazzetta di Venezia», 21 ottobre 1919.
49. Galleria bolscevica Numero 2, ibid., 22 ottobre 1919.
50. Vengano pure i ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dei popoli". Questo programma, che distingueva nell'eredità della Rivoluzione il 1789 dal 1793 e che accettava i diritti dell'uomo e dalle associazioni degli agricoltori come ‛di ispirazione bolscevica'; l'esperienza di Allende doveva poi accentuare ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...