Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] della libertà, fu accolta da larghi strati della sinistra europea con il più grande degli entusiasmi. Grazie alla rivoluzionebolscevica, il socialismo cessava di essere una vuota e impotente utopia ed entrava sulla scena internazionale come una ...
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latifondo
Grande estensione di terreno appartenente a un unico proprietario, generalmente coltivato con sistemi non intensivi. Non si parla quindi di l. nel caso di proprietà terriere di grandi dimensioni, [...] 1913 le grandi tenute occupavano ancora circa il 60% della terra e scomparvero solo quando la rivoluzionebolscevica restrinse drasticamente l’ambito dello sfruttamento individuale della terra. Dopo la Seconda guerra mondiale riforme agrarie parziali ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] così le scelte del cineasta: "Proveniva da un ambiente assai povero e semplice e doveva tutto alla rivoluzionebolscevica. Credeva veramente in questo ideale… Era un uomo tradito nelle sue migliori intenzioni, perché la felicità tanto annunciata ...
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Prometheus-Film Ag
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino nel 1925. Legata indirettamente alla Kommunistische Partei Deutschland (KPD), la P. [...] Willi Münzenberg, doveva portare soccorso alle popolazioni dell'URSS, colpite da grave carestia, e sostenere la causa della rivoluzionebolscevica. A tale scopo, nel 1922 la IAH importò i primi cortometraggi sovietici, Hunger in Sowjet-Russland e Die ...
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Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] d'amore), che racconta la fine dell'epoca zarista attraverso la storia di un film girato nei giorni della rivoluzionebolscevica. Ma il recupero di un'idea classica di narrazione e delle radici culturali autenticamente russe diviene esplicito nei ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] cambiamenti della storia ne fanno uno dei registi più originali del realismo socialista.
Durante la guerra civile, seguita alla rivoluzionebolscevica dell'ottobre 1917, D. si arruolò nell'Armata rossa e, alla fine del periodo di guerra, iniziò a ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] ed entrò nella Scuola militare di San Pietroburgo, presso la quale iniziò a interessarsi al disegno. Aderì convinto alla rivoluzionebolscevica (ott. 1917), ma ne rimase ben presto deluso e decise di lasciare la Russia, iniziando un lungo viaggio ...
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May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] Reds (1981) di Warren Beatty, tormentata storia d'amore vissuta dal giornalista John Reed sullo sfondo della rivoluzionebolscevica; e Tootsie (1982) di Sydney Pollack, analisi velenosa dell'ambiente televisivo con acute notazioni sul cambiamento di ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] critica, si può considerare uno degli esponenti più importanti del cinema classico sovietico.In gioventù aderì alla rivoluzionebolscevica (ottobre 1917), arruolandosi, durante la guerra civile, nell'Armata Rossa. Dopo aver fatto il pugile, si ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] 'impero fu fortemente minacciata. All'inizio del Seicento, però, un nuovo zar, Michele Romanov, ricostituì l'autorità dello Stato fondando una dinastia che regnò ininterrottamente in Russia fino alla Rivoluzionebolscevica dell'inizio del Novecento. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...