MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] implacabile inseguimento di una banda di fuorilegge e la rivoluzione messicana, e termina con un terribile massacro. I la scritta "directed by Sam Peckinpah"). Le stroncature della critica americana ribadirono la messa al bando di P., che, pur ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che si diceva scoppiata in quella regione. Il F. fece .; l'avventura americana è stata ricostruita da E. Di Carlo, Un trapanese del Risorgimento: la guerra americana di secessione ed ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] II e per le lodi sperticate alla democrazia americana.
Nominato segretario della legazione sarda a Genova, resse Napoleone, considerato come il difensore degli ideali sostenuti dalla Rivoluzione francese.
Rientrò in Francia dopo l'ordinanza del 5 ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] impegnato, a metà tra il playboy e l'intellettuale della Left americana. B. ha sperimentato la formula del regista-attore, a cui stato anche sceneggiatore e produttore. Una nuova, piccola rivoluzione è stata la satira surreale in forma di quasi- ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . Sintomatici gli accenni nel suo periodico, anche se talvolta rapidi, vaghi, da cogliere tra le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] partecipò (anche se non accreditato) alla prima grande produzione americana in Italia dopo la guerra, Black magic (1949; Cagliostro fianco dei cineasti di sinistra, subito dopo la rivoluzione cubana accettò con entusiasmo l'invito di Alfredo Guevara ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] ) di Harold Young, ambientato negli anni della Rivoluzione francese. Il film, prima esperienza cinematografica pienamente suo protetto. Il film avrebbe ispirato un remake in versione afro-americana, The preacher's wife (1996; Uno sguardo dall'alto) ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] il permesso di tornare in patria. Qui, durante la rivoluzione del 1848, prese parte ai tentativi rivoluzionari di Iseo e '49 bresciani, Brescia 1948, p. 367; R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass. stor. d. Risorgimento, XLI (1954), pp ...
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Natta, Giulio
Francesca Turco
Un Nobel per la plastica
Giulio Natta è il più celebre chimico italiano del Novecento, l’unico italiano che abbia finora ricevuto il premio Nobel per la Chimica. La sua [...] per osservare il livello tecnico dell’industria chimica americana. Entrambi furono colpiti dalla grandezza delle strutture cucina, recipienti di ogni tipo, giocattoli. Fu una vera rivoluzione: gli oggetti in Moplen non arrugginiscono, sono leggeri, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...