Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] unanimi nel ritenere che la dialettica tra p. costituente e p. costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese), anche se sono diverse le risposte allora fornite: mentre, infatti, in America ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la renna, l’alce, la pecora dalle grosse corna, la martora americana, diversi Pinnipedi, l’orso polare, la volpe polare e il lupo si afferma a partire dagli anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di poesia Parti pris (1963-68 ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Keplero può scriversi:
[1] formula,
dove T è il periodo di rivoluzione del satellite e a il semiasse maggiore della sua orbita. Misurando T m.’, a C. Wright Mills, esponente di spicco della scuola americana, per il quale la m. (inerte e passiva) è ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] sarebbe avvenuto in Europa specie dal secondo Ottocento, i partiti americani sono e sono stati per lo più privi di solide strutture più simpatizzanti con la Francia e la Rivoluzione francese i repubblicani). Le ripetute affermazioni repubblicano ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] Nel 2003, durante l'attacco della coalizione anglo-americana che lo accusava di detenere armi di distruzione di aderito nel 1957), divenne vicepresidente del Consiglio del comando della rivoluzione (CCR, organo supremo dello stato) e nel 1979 sostituì ...
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Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] sovietica in Africa, l'invasione dell'Afghānistān, la rivoluzione islamica in Iran e il lungo sequestro del personale crescenti preoccupazioni negli USA per un declino della potenza americana nel mondo, contribuendo in modo determinante alla sconfitta ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Partito comunista brasiliano che nell'agosto 1967 aderì all'Organizzazione latino-americana di solidarietà, fondata all'Avana, avviando a pochi mesi di da potenti miti politici, quali la rivoluzione culturale cinese e la guerra popolare vietnamita ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] regioni divenute egualmente importanti, da quella asiatica a quella latino-americana. In breve, al termine del 20° secolo il processo inscindibile, e la loro realizzazione implica una duplice rivoluzione pacifica. Essa postula a sua volta il ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] dalla destra radicale francese o dalla 'rivoluzione conservatrice' tedesca o dal tradizionalismo cattolico, solo, sul timore di una forzosa omologazione al modello di civiltà americana, dall'altro nasceva da un composito movimento no global che si ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] entrare in conflitto con la NRF.
La Grand Strategy americana
L'evoluzione della politica di d. degli Stati Uniti influenza . In esso, infatti, si deve vedere una vera e propria rivoluzione culturale nel mondo militare, il cui fine è, in aforisma, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...