LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d parte veniva lasciata alla letteratura straniera con una notevole presenza americana (W. Faulkner, W. Saroyan, E. Hemingway) e ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] lo segnalò ai futuristi italiani. 291, la rivista americana di Stieglitz, rilanciò oltre Oceano il sincerismo. Le ridisegnare un universo tolemaico, mentre è proprio la rivoluzione copernicana l'imperativo categorico dell'intellettuale moderno. Negli ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dopo la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure Uniti e, proprio in quei giorni, sposò una giovane americana, Mary Worthington. Comunque, il 22 giugno dei '59 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] conseguenze di rilievo: rifiutò un contratto con un’orchestra americana, sia perché riluttante ad accettare impegni che gli parevano esclusi o emarginati; sull’onda di questa ‘rivoluzione copernicana’ venne riesumata la prassi, interrotta dopo la ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Roma gli capitò di ricevere in consegna da una pattuglia americana un prigioniero tedesco, che condusse poi in un collegio di numero speciale per il 2 giugno del 1946 di Rivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L'attività ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] Milarepa che gli donò durante le riprese di Prima della rivoluzione e che tornò fonte di ispirazione anche per la partecipazione seppe lanciare definitivamente la carriera di una giovane attrice americana, Liv Tyler, che all’uscita del film non ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] maniera di Alfredo Panzini, ottenne in prestito riviste come La Rivoluzione Liberale e Il Baretti, nel quale lesse una pagina numero, una storia dell’arte italiana, europea e americana attraverso i secoli. Le tavole furono terminate nel dicembre ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] entrò in una complessa trattativa fra i servizi segreti anglo-americani e le autorità naziste in cerca di un salvacondotto. Una stesso tempo, tuttavia, Parri non nascose che la rivoluzione dei CLN dovesse essere in qualche misura istituzionalizzata, ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] fondata da P. Gobetti nel dicembre 1924 dopo che a Rivoluzione liberale fuinterdetta ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione - rivela intensa ammirazione per la drammaturgia filmica americana (fondata "su impostazioni elementari, di una ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Real. "Nessun sintomo ci fece presagire l'imminente scoppio della terribile e sanguinosa rivoluzione" (p. 30). Ma a Berlino, dove nel '36 conobbe P. , descritto con la migliore storiografia europea e americana di quegli anni, e con una mira costante ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...