HUNT, James Henry Leigh
Mario PRAZ
Giornalista, critico e poeta nato a Southgate (Middlesex) il 19 ottobre 1784 e morto il 28 agosto 1859 a Putney (Londra). Suo padre, a causa dei suoi sentimenti lealisti, [...] era dovuto fuggire da Filadelfia in Inghilterra negli anni della rivoluzioneamericana. H. fu ammesso nel 1792 a Christ's Hospital, ma non poté entrare all'università per un difetto della favella, del quale riuscì poi a liberarsi. I versi giovanili, ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Città dell'America Centrale capitale della repubblica omonima. È situata sul Pacifico, a NE. dell'imbocco meridionale del grande canale interoceanico, [...] trono iberico Ferdinando VII e l'assolutismo; lo stato di necessità nel quale vivevano le nazioni formatesi in seguito alla rivoluzioneamericana, fecero sì che si sentisse il bisogno di unire tutte le forze di questi stati in una confederazione per ...
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GALLOWAY, Joseph
Gaudence MEGARO
Statista americano, noto per il suo attaccamento all'Inghilterra durante la rivoluzioneamericana. Nato a West River (Maryland) circa il 1731, si stabilì a Filadelfia, [...] 1780); Observations on the Fifth Article of the Treaty vith America, ecc. (Londra 1783); The Claim of the American Loyalists Reviewed ecc. (Londra 1788). Scrisse pure opuscoli su materie religiose.
Bibl.: The Examination of Joseph Galloway... before ...
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LEXINGTON (A. T., 132-133)
Henry Furst
Città della contea di Middlesex (Massachusetts), negli Stati Uniti, situata a circa 18 km. da Boston, di cui può dirsi un sobborgo signorile; posta al centro di [...] una cavalcata da Boston divenuta leggendaria, si opposero agl'Inglesi con le armi spargendo il primo sangue per la rivoluzioneamericana. Con lo scontro di Lexington il periodo dell'opposizione costituzionale era terminata, e la guerra ebbe inizio. A ...
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SCHLESINGER, Arthur Meier
Vittorio GABRIELI
Storico, nato a Xenia (Ohio) il 27 febbraio 1888. Studioso di problemi concernenti la storia sociale ed intellettuale degli S.U., fu presidente del consiglio [...] opere vanno segnalate: The colonial Merchants and the American Revolution, 1918; New Viewpoints in American History, 1922, che contiene tra l'altro un eccellente studio sulle cause della rivoluzioneamericana del 1776; Political and social history of ...
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WEBSTER, Noah
Kenneth McKenzie
Lessicografo americano, nato a Hartford il 16 ottobre 1758, morto il 28 maggio 1843. Soldato nella rivoluzioneamericana, laureato a Yale University, si occupò di insegnamento [...] e di giornalismo; nel 1807 pubblicò una grammatica della lingua inglese; nel 1828 la prima edizione dell'American Dictionary of the English Language in due volumi. Con numerosi rifacimenti e revisioni, questo dizionario dopo più di un secolo è sempre ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] chiese spesso consiglio circa lo statuto della neonata repubblica americana. Nel 1783, sposata la contessa Carolina Fremdel da in atto, circa venti anni prima dei legisti della rivoluzione francese, l'esigenza della codificazione delle leggi; e si ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] .
Verso il 1880, la fondazione dei grandi emporî commerciali, che potevano pagare bene la pubblicità, produsse una rivoluzione della stampa americana, che, per avere larga parte nel nuovo cespite, doveva provare di essere molto diffusa. La caccia al ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] aiutare Boston.
Il resto della sua vita coincide con la storia americana di questi anni. Egli ricevette il 5 agosto 1774 la libertà della nazione sono salve".
Infatti la guerra della rivoluzione fu vinta dallo spirito battagliero della nazione. E ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è [...] e sull’equilibrio di poteri tra la Corona e il Parlamento.
In Età contemporanea, tra 18° e 19° sec., con la Rivoluzioneamericana del 1776 e poi con la Costituzione del 1787-89, negli Stati Uniti si consolidò un modello di S. repubblicano-federale ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...