Ammiraglio francese (n. Moulins 1708 - m. 1792); all'inizio della guerra contro la Gran Bretagna durante la rivoluzioneamericana ebbe il comando dell'armata navale riunita nel porto di Brest, e batté [...] l'amm. A. Keppel presso Ouessant (27 luglio 1778). Nell'estate 1779 O. doveva condurre, insieme agli Spagnoli, un attacco alle coste inglesi; ma la spedizione ebbe luogo solo in autunno, per il ritardo ...
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Patriota statunitense (Boston 1735 - ivi 1818); valentissimo orefice. Rimase leggendaria la lunghissima cavalcata (The midnight ride of P. R., di H. W. Longfellow) che compì, nella notte del 18 apr. 1775, [...] per dare l'allarme ai patrioti schierati a Lexington, avendo notato movimenti sospetti tra le truppe britanniche a Boston. Lo scontro che ne seguì fu il primo conflitto armato della rivoluzioneamericana. ...
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Uomo politico inglese (Londra 1732 - ivi 1792). Cancelliere dello scacchiere nel 1767, fu capo del governo dal 1770 al 1782. La debolezza del suo ministero favorì la perdita delle colonie inglesi d'America [...] durante la rivoluzioneamericana (1775-83). ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] chiese spesso consiglio circa lo statuto della neonata repubblica americana. Nel 1783, sposata la contessa Carolina Fremdel da in atto, circa venti anni prima dei legisti della rivoluzione francese, l'esigenza della codificazione delle leggi; e si ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] .
Verso il 1880, la fondazione dei grandi emporî commerciali, che potevano pagare bene la pubblicità, produsse una rivoluzione della stampa americana, che, per avere larga parte nel nuovo cespite, doveva provare di essere molto diffusa. La caccia al ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] aiutare Boston.
Il resto della sua vita coincide con la storia americana di questi anni. Egli ricevette il 5 agosto 1774 la libertà della nazione sono salve".
Infatti la guerra della rivoluzione fu vinta dallo spirito battagliero della nazione. E ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è [...] e sull’equilibrio di poteri tra la Corona e il Parlamento.
In Età contemporanea, tra 18° e 19° sec., con la Rivoluzioneamericana del 1776 e poi con la Costituzione del 1787-89, negli Stati Uniti si consolidò un modello di S. repubblicano-federale ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] o, per meglio dire, il diritto al dissenso ‒ è dunque una conquista relativamente recente, che fu consacrata dalla Rivoluzioneamericana del 1776 e dalla Rivoluzione francese del 1789, con le quali si affermò il diritto alla libertà di religione e di ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e sofferta gestazione. La crisi della coscienza americana si manifesta tuttavia anche in un bisogno rinnovato di certezze facili e di riferimenti forti, di fronte specialmente ai frutti negativi della rivoluzione dei costumi degli anni sessanta e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] eroe positivo per eccellenza, era Giorgio Washington, polemicamente contrapposto a Napoleone, come la rivoluzioneamericana era contrapposta alla rivoluzione francese. La narrazione, basata su una attenta utilizzazione di carte topografiche, di diari ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...