Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] voleva favorire il superamento di un’economia prevalentemente agricola, vincendo le resistenze culturali all’industrialismo. Non Watt (1736-1819), che aveva permesso la prima rivoluzione industriale, era relativamente ingombrante e costosa, non adatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] fra il 5 maggio e il 7 settembre 1848.
Nel frattempo le rivoluzioni stavano scuotendo l’intera Europa: prima Parigi, verso la fine di febbraio , aveva iniziato a occuparsi di imprenditoria agricola, grazie all’affidamento della tenuta familiare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] , grazie alle grandi bonifiche che interessarono soprattutto l’Agro Pontino, e ai miglioramenti delle condizioni igienico-abitative dei lavoratori agricoli. Nel 1939 si contarono ‘solo’ 627 morti e 55.453 malati. Ancora un volta la guerra aggravò la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] ) e campi pienamente sfruttati (yu). Una vera e propria rivoluzione tecnologica si verificò tra il VI e il V sec. a Stati Combattenti (475-221 a.C.) e molte delle macchine agricole ampiamente attestate in epoca Han fecero la loro comparsa tra il ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] primi due secoli della dinastia, e accelerata dalla rivoluzione commerciale del XVI sec. e dalle massicce importazioni Guangqi compilò il celebre Trattato completo di amministrazione agricola (Nongzheng quanshu) e si batté appassionatamente, insieme ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di il G. creò ad Albareto (Modena) un'azienda agricola modello. Nonostante alcune sollecitazioni di parte monarchica, egli non ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] industriali o lungo l’asse centro/periferia nel corso della rivoluzione nazionale, conosce, per esempio, il sorgere di una ‘ e i saperi al territorio riconducibili, ma anche la produzione agricola, i consumi, il turismo.
Nel terzo volume, Culture, ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] segherie e di un grande allevamento di bestiame. Nello stesso anno, per seguire più da vicino l'amministrazione della azienda agricola, la Fratelli Dufour aprì un'agenzia a Buenos Aires. I costi di gestione della colonia argentina si rivelarono però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] nell’opinione di De Viti De Marco, la sua vocazione agricola (Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), 1930).
le città, come accade in tutti i fenomeni denominati di rivoluzione o decollo industriale. Le città peraltro erano del tutto inadeguate ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] principio astratto di legittimazione del potere, riconducibile, dopo la Rivoluzione francese, al ‘mito’ della sovranità popolare e della dell’Italia, auspicando, per fare aumentare la produzione agricola, l’abbandono degli eccessi di dirigismo e della ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...