Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita delle città e lo spopolamento delle campagne sono probabilmente il più visibile [...] punti.
Industrializzazione e meccanizzazione dell’agricoltura
A partire dall’età della prima rivoluzione industriale, l’esodo di popolazione dal lavoro agricolo a quello industriale e terziario non ha avuto praticamente interruzione. L’industria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] Già dopo il 1835, in effetti, nel settore agricolo iniziano ad affermarsi i primi proprietari imprenditori che tendono a ordinamento politico anche quando, dopo il 1870, la rivoluzione industriale inizia a trasformare visibilmente il tessuto sociale. ...
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Daniela Amenta
Gli orti sotto casa
Motivi economici, ecologici e aiuti pubblici spingono alla nascita anche in Italia dei cosiddetti orti urbani, gli urban garden già presenti da anni negli Stati Uniti, [...] , dalle aiuole di Berlino e Tokyo fino ai tetti agricoli di Toronto (che ha reso obbligatorie le coltivazioni sui lastricati pazienza, impegno costante e tanto lavoro. Perché anche la rivoluzione dell’orto non è un pranzo di gala.
Calendario delle ...
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pasta
Giorgio Bertoni
L’alimento italiano per eccellenza
La pasta è un alimento ottenuto dalla macinazione del grano e costituisce un elemento essenziale dell’alimentazione italiana. La sua storia ha [...] la caduta dell’Impero, l’economia in generale, e quella agricola in particolare, entrarono in un periodo di crisi. Meno raccolti pomodoro
Nella prima metà del Seicento avvenne la grande rivoluzione: nell’area napoletana, sotto il dominio spagnolo, ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] turbata dalle agitazioni sociali dell'epoca, minaccianti una rivoluzione bolscevica. A Firenze si iscrisse dapprima all' invii al confino.
Nel maggio del 1934 Mussolini gli offri una tenuta agricola a Derna, con l'obbligo di non tornare in Italia.
In ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] successo personale fu il rigetto delle sue dimissioni da presidente della Camera, il 29 marzo 1876, in seguito alla "rivoluzione parlamentare" e alla caduta della Destra. In quell'occasione Depretis - che era successo a Minghetti alla presidenza del ...
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carestia
Silvia Moretti
Morire per mancanza di cibo
Una carestia si verifica quando, in un'area geografica più o meno vasta, viene a mancare l'elemento principale dell'alimentazione per la popolazione: [...] Settecento e l'Ottocento in Europa e nei paesi più ricchi i grandi progressi nella coltivazione e nella produzione agricola, la rivoluzione dei trasporti e gli sviluppi nel campo dell'igiene e della scienza medica determinarono un po' alla volta la ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] tedesco R. Mengs, a F. Giani e agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti; a Firenze operarono P. Benvenuti e L. Sabatelli; a , dove il ritorno all’antico trovò nelle idee della Rivoluzione un forte impulso morale, per J.-L. David il ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] quando la necessità di trovare nuovi mercati per la produzione agricola e industriale risvegliò l’interesse statunitense per l’area diffusione del comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzione cubana (1958) e il progressivo avvicinarsi del ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] che gioca nella direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla, Rodolfo Agricola, J.L. Vives, P. Ramo). L’attività di L ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...