CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 'affrancamento delle terre, di capitale importanza per l'economia agricola siciliana e per tutta la struttura sociale dell'isola, democratici aprivano il processo a chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, il C. era il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] classi erano in conflitto. Poi, a partire dalla Rivoluzione francese, si è affermata una concezione dello Stato opposta solido terreno teorico egli radica sia l’attività di imprenditore agricolo meridionale, sia l’impegno civile che egli traduce nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] governo che sappia tenere conto degli insegnamenti della Rivoluzione francese. Pubblica felicità che era già stata delineata umano e porta «all’affermarsi di una società agricola caratterizzata dalla piccola proprietà diffusa, segnata dalla logica ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] mentalità differenti lo crearono"), delle zone agricole dell'Italia centro-settentrionale soprattutto, morale, Milano 1924, pp. 37-52, 65-90; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929, III, passim e spec. pp. 133-37, 441-43; V, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] che si collocano a un livello sociale più basso. Georg Bauer (Agricola) usa il latino per la sua monumentale opera sulle miniere (De dal 1630, e con dei picchi negli anni della rivoluzione puritana, si ha una forte accelerazione dell’attività ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sistema metrico utilizzato conservava chiara l'impronta dell'originale funzione agricola; all'unità più piccola corrispondeva il pes, il piede 3° e il 4°, attraverso cioè la più grande rivoluzione che la storia del libro abbia conosciuto: il passaggio ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] di un granaio in un castello con una fiorente azienda agricola e un rinomato vigneto, aveva riportato temi del paesaggio S. del 1404 era già scomparsa prima dell'inizio della Rivoluzione francese, ma il trasferimento della tomba di Filippo l'Ardito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] maniera rilevante neppure degli sconvolgimenti determinati dalla rivoluzione culturale. Successivamente, con l'avvio delle trasmissione della malattia, in Africa lo sviluppo dell'attività agricola è andato di pari passo con un incremento dell' ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] nordafricani, con l’eccezione della Libia pre-rivoluzione. Le preoccupazioni per gli effetti di medio- possono sopravvivere a lungo, dato che la produzione industriale e agricola interna è quasi inesistente e dall’estero arriva di tutto, persino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle società tradizionali, il consumo di beni non strettamente necessari alla sopravvivenza, è limitato [...] già nel corso del XVII secolo i Paesi Bassi sicuramente avevano conosciuto una rivoluzione dei consumi.
È sicuro che solamente un solido settore agricolo, legato certo ad altri fattori espansivi, che avevano accompagnato l’affermazione della first ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...