Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] forse quello dell’illuminazione. Sin dall’inizio della rivoluzione industriale, era il carbone la fonte di energia soli carburanti, anch’essi miscelati con prodotti di origine agricola che potrebbero raggiungere volumi rilevanti entro il 2020. Gli ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] contrapposto tra chi difende e chi ostacola la rivoluzione. Predomina un discorso retorico dai toni accesi in con somma gioia dei partners commerciali: s’importa tutto, anche i prodotti agricoli di base, per l’80% dei consumi interni.
La morte del ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] a concentrare gli sforzi nel miglioramento della produzione agricola (Sopra la miniera di rame esistente nella , pp. 89-129, ora parzialmente rifusi in Id., Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. F. (1752-1822) intellettuale e funzionario al ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] come figure ed esperienze di una Bologna «antica città dottorale e agricola» (v. La ruota del tempo, Milano 1928, p. 7 di Nievo fino allora inediti, come il Frammento sulla rivoluzione nazionale, relativo a un tema politico caro a Bacchelli ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] successivamente le nuove idee, e poi la stessa rivoluzione keynesiana.Con l'avvento delle società a capitalismo avanzato dopo aver fissato tra le finalità della politica agricola comune la garanzia della sicurezza degli approvvigionamenti e ...
Leggi Tutto
Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] -orientale ha storicamente beneficiato della cosiddetta ‘rivoluzione verde’ degli anni ’60, con miglioramenti Wfp, 2013).
La stabilità
I recenti episodi di turbolenza dei mercati agricoli mondiali e i forti aumenti dei prezzi di alcuni prodotti come ...
Leggi Tutto
Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] l’ortodossia all’epoca dello zar, il comunismo dopo la Rivoluzione d’ottobre.
Le nazionalità si dimostrarono più tenaci di una economia mondiale sempre più globalizzata. La politica agricola comune, sia pure in una logica protezionista, corrispondeva ...
Leggi Tutto
di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] del mondo, Asia e America Latina in particolare, hanno quasi duplicato le rese di alcuni prodotti agricoli strategici in appena un quarto di secolo. La rivoluzione verde ha giocato un ruolo determinate nella lotta alla fame, ma ha anche contribuito a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] (Serra utilizza comunemente il termine robbe per indicare i prodotti agricoli), e «il sito», ovvero la localizzazione «a rispetto d e delle manifatture sono parte centrale della «rivoluzione antropocentrica del Rinascimento» che ha costituito un ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato l'abbrivio.
Le Cinque giornate lo Mss. II, VII, cc. 104v); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far ...
Leggi Tutto
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...