FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] 1881 comandò la 2a divisione della squadra permanente, partecipando alla dimostrazione navale delle flotte delle veneziana del 1848-49 cfr. V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia..., Venezia 1913, ad Indicem (che ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] virtù di una concessione temporanea, divenuta poi permanente in seguito all'amnistia di Pio IX. (1962), pp. 144-145, 151, 155; S. Celli,Il conte C. B. nella rivoluzione del 1831 (con documenti inediti),ibid., IX(1964), pp. 112-128; Diz. del Risorg. ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] dal 1903 consigliere e poi vicepresidente del comitato permanente del Consiglio superiore del lavoro, membro della , 264, 319; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione,1891-1921, Bari 1961, ad Indicem; G.Perillo, Socialismo e classe ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] con altri sei elementi a formare un comitato permanente, il suo primo pensiero fu quello di operare pp. 526, 543, 561; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958, ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] guardie nazionali, con l'intento di farne una riserva permanente della forza di oltre 50.000 uomini, ma questo francese, Lugano 1823, p. XCIII; L. Armaroli - C. Verri, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] sulla necessità, cioè, di un numeroso esercito permanente, atto soprattutto alla guerra offensiva, in funzione Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 301; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-49), Milano 1913, pp. 218, 399, ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] che questa non riproponesse un’egemonia di tipo napoleonico. L’Austria rimase quindi bloccata e in agosto la rivoluzione per l’indipendenza del Belgio cattolico, industriale, per lo più francofono, dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] sviluppati i ministeri degli Esteri, la diplomazia permanente e la carriera diplomatica; mentre nelle epoche storiche 1) L’Europa degli equilibri dalla Pace di Vestfalia (1648) alla Rivoluzione francese (1789). 2) L’Europa dal 1870 al 1914, quando, ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] era stato eletto, col fratello, all'Assemblea permanente, alle cui sedute prese parte soprattutto nel
Bibl.: Il B. è ricordato ampiamente da quanti hanno scritto sulla rivoluzione veneziana. In particolare si vedano: C. A. Redaelli, Storia dell ...
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Zhang Chungqiao
Politico cinese (Shanghai 1917-Pechino 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la Rivoluzione culturale, entrò nell’Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 [...] e nel suo Comitato permanente nel 1973. Esponente dell’ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l’ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato (1976) insieme ad altri leader della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...