CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] , aveva lavorato); nella costituzione di una commissione permanente, con sede a Genova, della quale entrarono a G. Sforza, La rivoluzione del 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 256 s.; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] , appena cominciarono in Italia a spargersi i semi di una rivoluzione, io l'abbracciai con trasporto, poiché ne speravo alla Patria la convocazione de' Collegi elettorali, si dichiarò permanente il Consiglio comunale, e simili risoluzioni furono nella ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] Nel 1855 fu eletto membro di un comitato insurrezionale permanente con sede a Torino (lo affiancavano G. La Masa 1850, pp. 6, 19 s.; G. La Masa, Documenti illustrati della rivoluzione siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, Torino 1850, I, ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] della sinistra repubblicana.
Per incarico della commissione permanente delle Società operaie italiane, allora presieduta da F Vengono anche indicate le linee programmatiche della rivoluzione repubblicana, e quelle dell'ordinamento della repubblica ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] Russia (ripr. in Pacini, p. 153). Dopo la Rivoluzione d'ottobre ricominciò a lavorare prestando la sua opera alla marmo del Monumento alla regina Margherita, donata dal comitato permanente premi San Remo alla città di Bordighera, venne inaugurata il ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] Salvemini, de La Voce di G. Prezzolini e de La Rivoluzione liberale di P. Gobetti. Nei suoi scritti sosteneva che per tutto diversa da quella descritta da Marx come fatale e permanente nel ciclo decadente della borghesia. Lungi dall'essere semplice ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] socialista’ della sinistra, affermando che la rivoluzione poteva farsi soltanto a partire da possibilità trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutture di potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946, Paggi abbandonò ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] ad alimentare quell'attesa della catastrofe in cui la "rivoluzione" avrebbe trascinato ogni cosa, che caratterizzò la prima Opera e nel 1875 divenne vice presidente del comitato permanente.
Dopo aver tenuto la reggenza provvisoria del patriarcato in ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 1850 e sarebbero state applicate a Palermo solo dopo la rivoluzione del 1860, quando Di Carlo giunse alla guida del al modello ecclesiale palermitano, che curava la formazione permanente del clero e il suo coinvolgimento pastorale attraverso quattro ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] dai democratici ai clericali" essa aveva "rotto la tradizione della rivoluzione da cui nacque l'Italia, (Il Lavoratore friulano, 29 dic provinciale a Udine nel 1920. Membro della Commissione permanente per gli Affari Interni (1919-1921), fu anche ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...