Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di violazione del Protocollo speciale in merito alla permanenza dell’Irlanda del Nord nell'Unione doganale europea chiudendo gli occhi sui molti e gravi problemi che la rivoluzione stessa aveva creato e sulla terribile miseria che aveva apportato ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta Conferenza panamericana a Città di Messico; costituzione di un Ufficio permanente per gli scambi commerciali.
Il presidente Th. Roosevelt avvia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. Il successore Ramesse II (1279 - 1213 a.C.) si di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Il Consiglio di Stato divenne un organo permanente, composto di esperti funzionari, con sede a politiche e sociali geograficamente distanti: la guerra in Vietnam, la rivoluzione culturale in Cina, l’apartheid in Sudafrica sono osservati di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] economia e del territorio regionale, il cui obiettivo permanente doveva essere il riequilibrio territoriale e la coerenza degli l’accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la nazione si ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Napoli, 1755), contribuì l’influsso di Winckelmann. La Rivoluzione soppresse le vecchie a. e i sovrani della militare è quella di formare gli ufficiali in servizio permanente effettivo addestrandoli alle funzioni inerenti al grado di ufficiale ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] . Il movimento ebbe in seguito uno sviluppo modesto fino alla rivoluzione del luglio 1830. La cospirazione politica e la ribellione sociale si divise tra il riconoscimento di un assetto contrattuale permanente con i sindacati e i partiti operai e la ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] e 15° sec. furono miste di cavalieri e fanti. Come corpo permanente, la f. francese fu la prima a essere organizzata nel 1448 con tenute in riserva e lanciate al momento opportuno.
La Rivoluzione francese apre l’epoca degli eserciti moderni, nei quali ...
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Stato federato degli USA (104.661 km2 con 4.269.245 ab. nel 2008); capitale Frankfort. Verso N è delimitato dal corso del fiume Ohio, a O dal Mississippi; numerosi i corsi d’acqua: tra essi il Tennessee, [...] . Nel 1774 J. Harrod fondò una colonia permanente (Harrodsburg); seguirono di lì a poco fiume Kentucky. Dalla necessità di difendersi dagli Indiani, durante la rivoluzione americana, prese corpo il movimento per la conquista dell’autonomia statale ...
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(o ussero) Soldato di cavalleria leggera, in alcuni eserciti stranieri (v. fig.). Gli u., originari dell’Ungheria (14° sec.), vennero organizzati in modo permanente all’inizio del 17° sec. nella stessa [...] Ungheria e successivamente furono adottati in Prussia da Federico II. Napoleone li introdusse in Francia; dopo le guerre della Rivoluzione francese si diffusero presso quasi tutti gli eserciti europei. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...