Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] autodeterminazione dei popoli', invenzione del capo della Rivoluzione russa, Lenin, e del presidente americano Woodrow (1990-1999), le infinite guerre in Afghanistan, lo scontro permanente fra Israeliani e Palestinesi, ecc. (v. Lacoste, Préambule ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] sottoposte a tendenze centrifughe, spinte dissociative, rischio permanente di anomia, una funzione di compensazione, esse divergono è nella fiducia di poter governare questa rivoluzione antropologica e nella direzione da imprimere a quest'azione di ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 'Aia, nei Paesi Bassi. Si tratta di un tribunale permanente e indipendente delle Nazioni Unite, che secondo gli intenti dovrebbe un milione e più di persone furono uccise nel corso della Rivoluzione messicana tra il 1910 e il 1920. Altri esempi di ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] moderno partito-macchina, contraddistinto da un'organizzazione permanente cui si rivolgono i ceti sociali progressivamente notabili del 1787, in La società francese dall'ancien régime alla Rivoluzione (a cura di C. Capra), Bologna 1982, pp. 251- ...
Leggi Tutto
Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] riduzione è assai più drastica (v. Sylos Labini, 1986).
La permanenza o meno di una vasta classe contadina (e di una classe di , quando non costituiscono la base di massa di una rivoluzione comunista. Solo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] cittadinanza' (v. Costa, 1999-2001), cui dalla Rivoluzione francese in poi si è demandato l'onere di possibile rentrée nella vita democratica americana: "semmai la disuguaglianza permanente delle condizioni e l'aristocrazia penetreranno di nuovo nel ...
Leggi Tutto
Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] Sharpville (1960), e dalla proclamazione dello stato di emergenza permanente, prima parziale e poi totale. D'altra parte, con ortodossi e quello dei musulmani sciiti, fortificato dalla rivoluzione islamica in Iran e dal rafforzamento degli sciiti, ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] questo disinteressata a godere di riconoscimento e tutela.Per minoranza permanente è da intendersi un gruppo umano caratterizzato, in rapporto nazionali, etniche e linguistiche: com'è noto, la Rivoluzione francese proseguì, in patria e in ogni angolo ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] nella banda, la leadership tribale ha un carattere permanente, estende le proprie competenze su diversi ambiti della a un'economia basata sulla produzione del cibo (la rivoluzione neolitica) non solo consente di disporre di risorse più abbondanti ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] rottura dei legami tradizionali conseguente alla rivoluzione industriale provoca da un lato la marginale è l'esperienza della non appartenenza, dell'impossibilità permanente dell'integrazione, e quindi la necessità di sviluppare relazioni ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...