FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] inoltre il passaggio dalla posizione ausiliaria al servizio permanente attivo, nel quale egli rimase fino al 1928 (1928), 10, pp. 966-977; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1925, p. 421; G. Rochat, L'esercito italiano da ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] incarichi: nel 1872 fu nominato membro del comitato permanente della Giunta centrale di statistica presso il ministero di frutto lento e graduale della rivoluzione dei comportamenti individuali e non certo di una rivoluzione sociale e politica" che ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] delle Società operaie lo elesse membro della Commissione permanente. Nel 1866 partecipò come volontario garibaldino alla terza Milano-Palermo-Napoli 1913, pp. 235-239; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, v. Indice ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] 1921), alla Camera il M. fu membro della commissione permanente Affari di giustizia e culto e vicesegretario dell'Ufficio misto all'interno del PRI: le spinte nazionalistiche, la rivoluzione russa, soprattutto i rapporti con il nascente fascismo ne ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nel collegio milanese degli scolopi, il "Calchi". La sua permanenza qui fu in ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] la tesi sul reliquiario di s. Caterina alla Mostra permanente di arte sacra di Zara visto da Gvozdanović come una Purtroppo i busti furono così pesantemente mutilati durante la Rivoluzione francese che non è più possibile avanzare alcuna attribuzione ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Sebbene all'inizio l'USI e l'UAI avessero aderito entusiasticamente alla Rivoluzione (convegni dell'USI del 19-21 genn. 1919 a Firenze e . È merito del B., durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, non solo di avere ridato impulso ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ascesa economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato del lavoro e un rapporto fra quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di travolgere la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] preoccupazione che l'estensione ad essi di una imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base di questo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni sistema antico, l'annichilimento o lesione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di italo-tedesco.
Il G. e R. Vansittart, sottosegretario permanente al Foreign Office, negoziarono di fatto il piano Laval- ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...