CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] dal 1903 consigliere e poi vicepresidente del comitato permanente del Consiglio superiore del lavoro, membro della , 264, 319; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione,1891-1921, Bari 1961, ad Indicem; G.Perillo, Socialismo e classe ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] efficacia. Ma questa interpretazione del fascismo come rivoluzione si scontrò con il "ritorno all'ordine" perduto, in La Repubblica, 22 ott. 1988; C. Laurenzi, L'amarezza permanente, in Il Giornale nuovo, 5 nov. 1988; Lessico univ. italiano, VIII ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] - durante la quale fece parte della Commissione permanente Esercito e Marina - aderì al Partito socialista ibid. 1980, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] con altri sei elementi a formare un comitato permanente, il suo primo pensiero fu quello di operare pp. 526, 543, 561; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958, ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] guardie nazionali, con l'intento di farne una riserva permanente della forza di oltre 50.000 uomini, ma questo francese, Lugano 1823, p. XCIII; L. Armaroli - C. Verri, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, ...
Leggi Tutto
ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] 1874. Fu quindi eletto presidente del comitato permanente dell'Opera dei Congressi e dei comitati cattolici sociale, II (1953), pp. 419-426; A. Berselli, La rivoluzione nazionale e la resistenza dei cattolici conservatori bolognesi dal 1858 al 1863, ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] sulla necessità, cioè, di un numeroso esercito permanente, atto soprattutto alla guerra offensiva, in funzione Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 301; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-49), Milano 1913, pp. 218, 399, ...
Leggi Tutto
BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] con il Favre, col sottolineare la permanente validità della sistemazione giustinianea.
La pubblicazione delle tratte dai giornali copiapolizze degli antichi banchi intorno al periodo della rivoluzione napoletana del 1747-48, II, a cura di F. Nicolini ...
Leggi Tutto
BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] era stato eletto, col fratello, all'Assemblea permanente, alle cui sedute prese parte soprattutto nel
Bibl.: Il B. è ricordato ampiamente da quanti hanno scritto sulla rivoluzione veneziana. In particolare si vedano: C. A. Redaelli, Storia dell ...
Leggi Tutto
Furet, Francois
Furet, François
Storico francese (Parigi 1927-Figeac 1997). Direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Accanto a saggi, anche metodologici, di storia [...] questa direzione ha sottolineato l’emergere nella Rivoluzione francese di una nuova politica e di nuove forme del potere legate alla nascita della democrazia, e insieme ha ribadito la validità permanente dei valori espressi dal 1789. Opere principali ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...