MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] 1921), alla Camera il M. fu membro della commissione permanente Affari di giustizia e culto e vicesegretario dell'Ufficio misto all'interno del PRI: le spinte nazionalistiche, la rivoluzione russa, soprattutto i rapporti con il nascente fascismo ne ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nel collegio milanese degli scolopi, il "Calchi". La sua permanenza qui fu in ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] la tesi sul reliquiario di s. Caterina alla Mostra permanente di arte sacra di Zara visto da Gvozdanović come una Purtroppo i busti furono così pesantemente mutilati durante la Rivoluzione francese che non è più possibile avanzare alcuna attribuzione ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Sebbene all'inizio l'USI e l'UAI avessero aderito entusiasticamente alla Rivoluzione (convegni dell'USI del 19-21 genn. 1919 a Firenze e . È merito del B., durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, non solo di avere ridato impulso ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ascesa economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato del lavoro e un rapporto fra quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di travolgere la ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] nel 1928 alla II Mostra del Novecento italiano nel palazzo della Permanente a Milano, dove inviò sei incisioni a puntasecca (Veduta di storica dell’anno 1920 in occasione della Mostra della rivoluzione fascista, ordinata da B. Mussolini a Palazzo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] preoccupazione che l'estensione ad essi di una imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base di questo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni sistema antico, l'annichilimento o lesione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di italo-tedesco.
Il G. e R. Vansittart, sottosegretario permanente al Foreign Office, negoziarono di fatto il piano Laval- ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Fu l’utopia di dare vita a un’istruzione permanente attraverso l’immagine, di trovare un linguaggio più Cartesius (1973). Rossellini vedeva la «storia in atto» riflessa dalla rivoluzione culturale del maggio del 1968, da lui vissuto a Parigi, dove ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] la riduzione dell'esercito di pace, vale a dire dell'esercito permanente, a 175.000 uomini e a 20 divisioni e, dall'altro 1974, ad ind.; G. Petracchi, Diplomazia di guerra e rivoluzione. Italia e Russia dall'ottobre 1916 al maggio 1917, Bologna 1974 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...