GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] guardie nazionali, con l'intento di farne una riserva permanente della forza di oltre 50.000 uomini, ma questo francese, Lugano 1823, p. XCIII; L. Armaroli - C. Verri, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, ...
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RIGHETTI, Renato
Francesco Franco
RIGHETTI, Renato (Renato Di Bosso). – Nacque a Verona il 19 settembre 1905. Non si hanno notizie certe su entrambi i genitori.
Conosciuto con il nome d’arte di Renato [...] città. Nel 1929 partecipò alla Mostra d’arte permanente di Verona, e nel 1930 alla Triennale di 867 s.; M. Margozzi, R. Di Bosso (R. R.), Milite della rivoluzione fascista, scheda dell’opera, in Galleria nazionale d’arte moderna. Le collezioni, Il ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] 1874. Fu quindi eletto presidente del comitato permanente dell'Opera dei Congressi e dei comitati cattolici sociale, II (1953), pp. 419-426; A. Berselli, La rivoluzione nazionale e la resistenza dei cattolici conservatori bolognesi dal 1858 al 1863, ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] un processo di emancipazione nazionale, ma soprattutto «una rivoluzione incompiuta che non ha trovato la sua completezza neppure suoi vicini), l’hanno reso «oggetto di un interesse permanente e internazionale» (Il poligono medio-orientale..., 1994, p ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] sulla necessità, cioè, di un numeroso esercito permanente, atto soprattutto alla guerra offensiva, in funzione Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 301; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-49), Milano 1913, pp. 218, 399, ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] con il Favre, col sottolineare la permanente validità della sistemazione giustinianea.
La pubblicazione delle tratte dai giornali copiapolizze degli antichi banchi intorno al periodo della rivoluzione napoletana del 1747-48, II, a cura di F. Nicolini ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] era stato eletto, col fratello, all'Assemblea permanente, alle cui sedute prese parte soprattutto nel
Bibl.: Il B. è ricordato ampiamente da quanti hanno scritto sulla rivoluzione veneziana. In particolare si vedano: C. A. Redaelli, Storia dell ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...