Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , negli anni Trenta l'organismo assunse caratteristiche permanenti. I dieci posero poi alle dipendenze dei capi potere stesso gli derivava dagli uomini che lo componevano. La rivoluzione dei dieci nel primo rinascimento fu dunque silenziosa, e la ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] totalità chiusa; dall'altro, esso è il bisogno permanente di nuove determinazioni legali".
Una misura di difesa è Milano 1993, pp. 475 ss.
Cattaneo, M., Il concetto di rivoluzione nella scienza del diritto, Milano 1960.
Chabas, F., La codification ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] a superare l’alternativa del 1848 e far vincere la costituzione sulla rivoluzione. «Tra il 1851 e il 1852 si può ben dire che nel » (Rotelli 1972, p. 452). Il carattere permanente del premier resta segnato da una doppia debolezza: debolezza ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] spesso simbolo dell'unità familiare. Inoltre, per il loro carattere permanente, le tombe possono diventare il punto focale del legame tra i nuovo, un paradigma degli sconvolgimenti che la 'rivoluzione biologica' sta apportando nella nostra civiltà. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Benché la riforma gregoriana offrisse di fatto una soluzione permanente allo sfasamento del calendario, dal punto di vista secondo il quale esiste una relazione tra il periodo di rivoluzione di ogni pianeta intorno al Sole e la distanza dal centro ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] legge inesorabile: nasce, vive, muore. Tutto muta, nulla è permanente. è una realtà con la quale gli uomini fanno i che la scienza ha il compito di scoprire.
La seconda rivoluzione riguarda la concezione del sapere, che non deve essere riservato ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] una simmetria tra la propria assunzione al trono e una drammatica rivoluzione superna. L’ascesa di Costantino, infatti, non è presentata azione di quell’imperatore, ma a una situazione permanente (una «chrétienté établie»), di carattere totale, che ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] corrispondenza e reciproca influenza che la ‘rivoluzione informatica’ in architettura (Saggio 2007) ha 2005) che emerge, in quel processo di autorganizzazione permanente che è innanzitutto elaborazione delle informazioni, apprendimento e sviluppo ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di nuove varietà, gli incrementi che hanno caratterizzato la 'rivoluzione verde'. Inoltre, la presa di coscienza dell'elevato impatto sull'ipotesi che la resistenza acquisita potesse essere permanente. Ma nelle popolazioni di parassiti la pressione ...
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La società italiana
Ilvo Diamanti
Il declino dell’arte di arrangiarsi
Nel corso dei primi anni del 21° sec., la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti: in parte eredità del passato [...] e il 2008, caratterizzati da un clima di campagna elettorale permanente, giustificato dal fatto che si è votato praticamente tutti gli , Milano 2008.
F.C. Billari, G. Dalla Zuanna, La rivoluzione nella culla. Il declino che non c’è, Milano 2008.
L ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...