Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] la medicina, ma tutta l'attività di uomini che, dopo la rivoluzione scientifica e industriale, erano diventati una minaccia, "una specie di relazionali, secondo le quali essa è non una proprietà permanente e costante di un soggetto, ma un insieme di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] della Corsica alla Francia nel 1768, la tensione stessa, permanente, tra l'aristocrazia ed i sudditi, tanto forte che suoi più audaci periodici negli anni che videro l'alba della rivoluzione francese. A Modena la logica che portava dalle riforme più ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ad ogni altro, l’umanità dovette il compimento della grande rivoluzione cominciata da Cristo». Nel presentare, infatti, il senso dell’ del collante religioso cristiano, ne sarebbe seguito un permanente «conflitto fra politica e religione» che avrebbe ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dirompente dell’istituzionalizzarsi nel secolo XI di un dualismo permanente e di una tensione concorrenziale tra due poli, lo Occidente21. È questa la dimensione del potere papale, dalla ‘rivoluzione’ dei secoli XI e XII passando per tutte le ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] , che porterà con sé l'affermazione di Venezia; la rivoluzione commerciale che dall'anno Mille fino al 1300 impronterà lo economica: basti pensare a quell'autentica impresa permanente rappresentata dalla fraterna compagnia - unione di fratelli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] altre opere importanti. Elizabeth Eisenstein (1979) sostiene che la Rivoluzione scientifica del XVI e XVII sec. fu debitrice sia alla a Norimberga nel 1471. Scelse Norimberga come sua sede permanente "non solo a causa della disponibilità di strumenti, ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] secolo successivo. Con l’inflazione lessicale che accompagnò la Rivoluzione, il movimento delle scienze e delle tecniche e il contributo ai trattamenti automatici, tanto che l’aggiornamento permanente dei dizionari di macchina e delle basi di dati ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] della società aristocratica e della rivoluzione in Russia. In Russia, negli anni della rivoluzione, è immerso il set sia stato importante, per la cultura degli attori, il problema della permanenza dell'arte nel mutare dell'età. Per l'attore 'al vivo', ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] misurate ma ugualmente convinte della necessità del compimento della rivoluzione liberale col ridimensionamento dell’attuale realtà ecclesiale, come interclassista, ma che rifletteva un compromesso permanente tra aristocrazia fondiaria e piccoli ceti ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Serra, realizzato a Reggio nell’Emilia tra il 2004 e il 2006. Opere permanenti, come a Milano, e in se-quenza, come a Napoli, ma in su una piattaforma a Paolini e un monumento alla rivoluzione industriale a Kounellis. Non solo le opere d’arte ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...