Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] le autonomie locali hanno prodotto un’ulteriore disorganizzazione permanente del SSN, cui le regioni hanno risposto diffusione delle terapie antibiotiche (i prodotti della grande rivoluzione terapeutica del dopoguerra) con risultati più tangibili e ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] simbolismo. 1865-1915, catalogo-mostra, Palazzo della Permanente, Milano 1979.
Abadie, D., Iperrealisti americani, schermo, colmo di reale, ritrova il suo vero ‛surreale': una rivoluzione si compie [...]. Finalmente, a causa di questo film t e s ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] Giochi i greci chiesero che Atene divenisse la sede permanente dell'Olimpiade. De Coubertin si dichiarò subito fieramente CIO, a parte la crisi politica che seguì la rivoluzione ungherese ‒ schiacciata nel sangue dall'intervento dei carri armati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] meccanica, terrestre e celeste, nel corso della grande Rivoluzione scientifica guidata da Galilei e Descartes. Il suo elemento a tempo pieno, ma è anche quella della permanente carenza di specializzazione, in cui era possibile ancora occuparsi ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] "teatro" Benedetti promuove, in effetti, un'autentica rivoluzione metodologica.
Anche in merito alla scelta del cadavere, secolo 30 volte a Venezia, dal 1477 al 1498 quasi in permanenza, in tale periodo si è notato 10 sviluppo dell'iniziativa dei ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'arte dell'intimità) e che essa si trova in permanente tensione col suo contrario, la vita pubblica, la privacy può e le lacerazioni che hanno subito e la facilità con cui le rivoluzioni, i colpi di Stato e le dittature militari hanno fatto presa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] pseudoaristotelici, Problemata, è stata una permanente fonte di ispirazione anche per i filosofi London", 21, 1966, pp. 108-143 (trad. it. in: La musica nella rivoluzione scientifica del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] in Europa ha avuto come esito la cosiddetta "rivoluzione radiocarbonica". Essa è consistita nella rivelazione che molte disboscamenti, delle zone poste a coltura in modo permanente; infine un primo processo di stabilizzazione dello stanziamento, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con operaie di mutuo soccorso), coordinati da un Comitato permanente, con sede inizialmente a Bologna in quando strettamente legato ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , come è avvenuto nei paesi dell'Europa orientale dopo le ‛rivoluzioni di velluto' susseguitesi a partire dal 1989.
In effetti, né punti di equilibrio. Tuttavia, chi pensa di rendere permanente, quale elemento naturale della nuova economia al tempo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...