La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] saletta dove tutto è stato pensato dai predecessori, rivoluzioni ed esposizioni)(66). Non mancano i pezzi polemici, sono e saranno anch’essi esposti al controcanto pressoché permanente di una monocultura giornalistica che incorpora le spinte, le ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] debebat esse, sicut et fuit, dives et honorata, ipsa permanente in bonitate et castitate, et hec fuit quamdiu clerici durante il suo ciclo di prediche nel 1419 avvia praticamente la rivoluzione boema a Praga. Per costui la Chiesa costantiniana è la ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e della società, dell’idea di una condizione di lotta permanente fra le classi costituenti la compagine sociale, dell’insieme dei profondo che soltanto così il quarto stato compie la sua rivoluzione. A tale azione si uniforma la grande maggioranza del ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Non vi è frase più calzante per definire la rivoluzione nei costumi e nelle abitudini operatasi in questi anni . 296, vi vede «lo scoramento e l’atonia di una crisi permanente […] i giorni si succedono per essa [Venezia] con uniforme tristezza»; ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] più ricchi rimane ridotta e la stratificazione interna modesta. La "rivoluzione urbana" è un fatto abbastanza preciso che si verifica per popolamento mediante funzionari e deportati, dalla permanente mobilitazione militare. A questo tipo estremo di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] le prime tre forme di mutamento presuppongono un sostrato permanente e avvengono sempre fra contrari, cioè fra termini opposti Charles Darwin, l'autore di quella vera e propria rivoluzione scientifica della biologia moderna che è la teoria dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Con la fine degli anni Cinquanta in seguito alla rivoluzione della parità si registrò un gran numero di altri di osservazioni di valori non interi della carica con il confinamento permanente di quark e gluoni. All'interno dei suoi limiti di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] strati di calcare, almeno due, attestano una prolungata permanenza del mare sopra le terre. Tuttavia, i sette il ricordo di grandi cataclismi e diluvi.
Sulle cause di queste rivoluzioni, l'ultima delle quali sarebbe avvenuta 5 o 6 mila anni fa ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] fedeltà con la casa d’Austria e la lunga permanenza a corte, sin da quando, nel Cinquecento, avevano tuttora esaustivo è lo studio di Paul Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978, come su Tommaseo (1802-1874 ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] e connivenza restare: non senza, tuttavia, un contenzioso permanente fra politici e religiosi, siori e contadini, e Verona 1997, pp. 53-146, 147-188.
11. Eva Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-49 a Venezia fra memoria e oblio, tesi di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...