PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] (83-86 d.C.) e forse a Luguvalium (v. carlisle); castra permanenti invece furono collocati a Isca (v. caerleon: Legio II Augusta, c.a di studî ha determinato una vera e propria rivoluzione. Sulla base di alcune monografie di carattere archeologico ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a considerare la necessità di avere a disposizione un esercito permanente, al pari dei maggiori Stati europei. D'altro pubblicati in traduzione italiana in Le origini dell'Europa moderna. Rivoluzione e continuità, a cura di Mario Rosa, che vi ha ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una sua eventuale metamorfosi in un epicentro della rivoluzione industriale, né seguì, pur conservando sempre una quota fondata nel 1786 traeva la sua ragion d'essere dalla permanenza del sistema tradizionale degli appalti. Assai meno positivo il ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] 'inizio del Calcolitico (3000-2000 a.C. ca.) si formarono centri permanenti di tipo urbano con un'area da 100.000 a oltre 1.000 società del tutto diverse rispetto a quelle neolitiche. La rivoluzione urbana o la formazione di società di tipo statale ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] guerra contro gli austriaci. Quando l'assemblea permanente si riunì per la prima volta il 15 M. Brunetti, L'opera del Comune di Venezia, e Il Comune di Venezia e la rivoluzione del 1848-49, a cura di Sergio Barizza, Venezia 1991.
225. N. Tommaseo, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] alberi della libertà in campo San Polo (ribattezzato campo della Rivoluzione per via che ivi sorgeva casa Ferratini) e a Castello; San Marco. Si trattava della galera che stava permanentemente ivi ancorata ed era servita per deposito dei condannati ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ridimensionate.
Per tutto il periodo della sua permanenza a Ca' Farsetti egli dovette fare 436).
2. Ippolito Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale, a cura di Marcella Gorra, Udine 1994, p. 133 ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] delle attività archeologiche nell'Iran della rivoluzione islamica (1979) può essere considerata ancora è uno dei luoghi di presenza della divinità. Questa vi risiede permanentemente oppure vi si manifesta come una visione (darṣana), nella quale « ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] vandalo). In tutti questi edifici non si nota alcuna "rivoluzione": la pianta basilicale continua a rimanere la più diffusa, in Africa di Adriano, forse già esisteva il grande campo permanente costruito nella piana a sud del Wadi Tazzoult e nella ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] in muratura, cioè una struttura a carattere intenzionalmente permanente, in un impianto integrato da recinti e tettoie lati, alla seconda metà dell'VIII sec. a.C.
La grande rivoluzione che l'architettura greca nel più ampio senso geografico in cui la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...