Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, riconoscere senza farla diventare, però, un carattere permanente della propria identità.
Nell'ambito della ' ...
Leggi Tutto
GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] popolare. Ma tosto risorgono i dissensi, che culminano nella rivoluzione del 9 aprile 1782 e nel momentaneo trionfo del partito accordi particolari, e sono: lo Statuto della Corte permanente di giustizia internazionale, adottato dalla 1ª assemblea il ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] G.W. Bush affidò questo incarico a J.D. Negroponte, ex rappresentante permanente degli USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 Federazione russa. - Nel dicembre 1917, dopo la Rivoluzione di ottobre, il nuovo governo guidato da Lenin ...
Leggi Tutto
WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] Landschaft e dei prelati protestanti, istituì una propria giunta permanente (Ausschuss) di otto membri, che riunì in sé , che tenesse testa all'Austria e alla Prussia.
La rivoluzione del '48 portò al potere l'opposizione liberale capeggiata da ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] stato di disordine e a queste condizioni di lotta permanente che la Chiesa doveva sostenere contro il laicato, corrispondeva favore quella sovranità del comune romano che nella recente rivoluzione di Arnaldo da Brescia aveva fondato la sua più ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] letteraria sembrava aver compiuto la sua rivoluzione scientifica segnando il passaggio dal mondo dell del Novecento. Lo stesso Segre, pur pronosticando una sorta di permanenza della crisi, ha dichiarato di appartenere "alla schiera degli invocanti" ...
Leggi Tutto
RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] che fu accolta senza riserva dagli scrittori della rivoluzione francese, e anche da molti scrittori susseguenti, con l'organizzazione corporativa del popolo come organizzazione unitaria e permanente, la sovranità di questo stato non è fittizia, ma ...
Leggi Tutto
RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] , la sua evoluzione si è quasi trasformata in una rivoluzione vera e propria: nel suo ambito, o nell'immediatezza ) sono costituite da un magnete (superconduttivo, resistivo e permanente), da bobine di radiofrequenza e bobine di gradiente (campi ...
Leggi Tutto
GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] e funzioni sovrane, transitorie nelle persone, ma permanenti nella vita dello stato. E la sua personalità . Gracchus, in Hermes, LVI (1921), p. 229 segg.; G. De Sanctis, Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi, in Atene e Roma, n. s., II ( ...
Leggi Tutto
SAAR (fr. Sarre; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Augusto TORRE
Affluente di destra della Mosella, lungo 246 km., con un bacino di 7346 kmq. Ha le sue sorgenti in territorio francese (M. Donon, m. 1006), [...] fu riperduto con la pace di Ryswyk. Ripreso durante la rivoluzione francese (1793), il territorio fu perduto ancora in seguito al voto, a portare ogni controversia davanti a una corte permanente di arbitrato, ad accettare che il tribunale superiore di ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...