FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e in particolare come innamoramento romantico per la rivoluzione di Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non ben oltre l'attività di traduttore. Non solo costituì permanente verifica dell'efficacia e asciuttezza della propria prosa, ma divenne ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] moralistica, oppure di una sorta di richiamo permanente alla saggezza atavica dei contadini e della " G., o della contraddizione piccolo borghese, in Id., Letterati e politica tra rivoluzione e Risorgimento, Catania 1974, pp. 151-170; Id., A. G., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] vendita dell’acquavite nelle osterie, che provoca una conflittualità permanente con i contadini ancora soggetti alla servitù della gleba. 1792, avendo già avuta conoscenza degli atti della Rivoluzione francese, scrive un Progetto per la riforma degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] una congiura per l’eguaglianza, in grado di dare avvio alla rivoluzione del quarto stato; ma, arrestato nel 1796, Babeuf è condannato e dove sarà impartita una sorta di istruzione permanente attraverso il mutuo insegnamento.
Pierre-Joseph Proudhon
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] non ha la stessa perfezione delle altre di durata permanente, spiegando così la rapida dissoluzione. Il fenomeno non che è fissa: all’infuori della sua quotidiana partecipazione alla rivoluzione del firmamento, non si muove. Quel bell’uovo di cuculo ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] ecc.) rivendicano l’idea che Strampelli abbia operato la prima ‘rivoluzione verde’.
L’attività di ricerca di Strampelli è stata spasmodica, ma (dal 1° agosto 1922) e membro del Comitato permanente del grano. Si dedicò anche alla vita politica. Fu ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] inoltre il passaggio dalla posizione ausiliaria al servizio permanente attivo, nel quale egli rimase fino al 1928 (1928), 10, pp. 966-977; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1925, p. 421; G. Rochat, L'esercito italiano da ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] incarichi: nel 1872 fu nominato membro del comitato permanente della Giunta centrale di statistica presso il ministero di frutto lento e graduale della rivoluzione dei comportamenti individuali e non certo di una rivoluzione sociale e politica" che ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] delle Società operaie lo elesse membro della Commissione permanente. Nel 1866 partecipò come volontario garibaldino alla terza Milano-Palermo-Napoli 1913, pp. 235-239; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, v. Indice ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] impero romano, dal Medioevo alle Crociate, dalla Riforma alla Rivoluzione francese e italiana. Il notevole successo spinse il municipio causa dell’iniqua distribuzione delle ricchezze e del dissidio permanente fra capitale e lavoro.
Con la raccolta di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...