PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] di questi impieghi. La pensione è concessa al salariato (operaio permanente o incaricato stabile) dopo un minimo di 20 anni di L. Rava, Filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese, Milano 1888; id., La pensione, Siena 1889; ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] dopo che la sola Teherān aveva attirato nel primo anno della rivoluzione un milione e mezzo di contadini), né a ridurre la dipendenza iraniani, tuttavia la sua uccisione indicava il permanente pericolo rappresentato dalle rivendicazioni dei Curdi, ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] , nella forma, che abbiamo vista, di possesso permanente: invece di applicare l'uno o l'altro of Roman agrarian history in Klio, XIII (1913), p. 184; G. De Sanctis, Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi in Atene e Roma, n. s., II (1921), ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] segno del salire delle nuove classi. Scoppia la rivoluzione: il popolo, seguace della riforma, scaccia il pace. La quale, secondo il Solmi, dà luogo a una societas permanente, che esercita funzioni d'autorità e compie atti d'imperio. Ormai le ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] in campo mentale con quella che fu detta la ''terza rivoluzione'', dopo quella dell'era manicomiale e quella farmacologica, e è pertanto un'autentica psicoterapia, di efficacia transitoria o permanente, perché lo psichiatra vi coglie la verità della ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] i feudatarî secolari poi egli organizzö un esercito permanente di mercenarî. Una circostanza favorevole per lo sviluppo dei contadini rimase nella condizione di dipendenza temporanea fino alla rivoluzione del 1905; certi gruppi, anzi, fino al 1912. ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] motivo non ultimo, data la sua posizione, della permanente superiorità marittima conservata dai Romani. Così durante la guerra con la ribelle Sicilia nella guerra che seguì alla rivoluzione del Vespro: per ben due volte vennero a impadronirsene ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] spiegano come l'interesse per le esposizioni resistesse alla Rivoluzione e s'intensificasse poi con l'avvento di Napoleone da un lato Torino e Milano riprendevano le loro mostre della Permanente e di Brera, Monza fondava le sue Internazionali d'arte ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] (26 settembre 1815), che doveva essere un'istituzione permanente, destinata a prevenire e a regolare, sotto l' i quali anni dopo si misero ai primi posti nella direzione della rivoluzione italiana. I congressisti, 1062 in tutto, si adunarono per l ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] società della conoscenza' determinata dalle opportunità create dalla rivoluzione tecnologica.
Come non vi sono sintomi di una di consentire e stimolare le attività di apprendimento permanente sviluppa effetti positivi sulla qualità delle risorse umane ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...