(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] al movimento comunista internazionale come a un dato reale e permanente, si prendeva però atto del fatto che le diversità Mosca si guardava ancora ai mutamenti in corso come a una ''rivoluzione democratica'' diretta non già a colpire, ma a difendere e ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] della società e dello stato che ha investito l'Europa dopo la rivoluzione francese (F. L. Carsten, P. Milza, G. L. . it., Dai romantici a Hitler, Torino 1948); S. Neumann, The permanent revolution, ivi 1942; E. Cassirer, The myth of the State, New ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] gli aspetti settoriali di un vasto problema di ecologia applicata.
b) La ‛rivoluzione verde'.
È stato detto che l'agricoltura è una rivoluzionepermanente operata dall'uomo. Importa molto esaminare questo carattere rivoluzionario in quanto si attua ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dopoguerra - di un regime autoritario di nuovo tipo. Questo creava "un dilemma molto crudo e tagliente: quello della rivoluzione in permanenza e della impossibilità non solo di cambiar forma allo Stato, ma semplicemente di mutar governo altro che con ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] scoperta; quello di uno sviluppo storico ‛impersonale' del pensiero scientifico; quello della ‛evoluzione continua' e della ‛rivoluzionepermanente' (v. Grmek, 1981).
Giunta alla piena maturità, la storia della scienza riflette una molteplicità e una ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] altri valori, favorisce quindi l'ascesa di quei gruppi di intellettuali innovatori che si impegnino in una rivoluzionepermanente, volta a instaurare una civiltà universale a tecnologia scientifica (v. Lasswell e Lerner, 1965).
Molti sostengono che ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] l'etica della non violenza può non essere l'ultima parola, la teologia della rivoluzione sembra inclinare pericolosamente verso un'ideologia della rivoluzionepermanente.
Se, finora, la teologia si è mossa entro i binari della metafisica greca e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] della dittatura democratica degli operai e dei contadini, nonché la strategia, formulata da Parvus e da Trockij, della rivoluzionepermanente, che ha come sbocco la dittatura del solo proletariato. Dopo il 1917 il gioco delle parti si preciserà ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] , 1955, p. 276); ma è caduca la pretesa di far terminare la dialettica con una fine della storia o con una rivoluzionepermanente o con un regime che, essendo la contestazione di se stesso, non può essere contestato dal di fuori. L'esigenza che l ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] ma tali processi hanno come obiettivo una profonda trasformazione, e in questo senso si può parlare di "rivoluzionepermanente" e di istituzionalizzazione del disordine rivoluzionario: "la struttura organizzativa e la meccanica funzionale dello Stato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...