Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] al 30-35% e tende ad aumentare per il permanente afflusso di lavoratori dalle campagne verso le città. Quest' , da un lato aiutando Eugenio III a rientrare in Roma contro la rivoluzione di Arnaldo da Brescia (1148), dall'altro lanciando, d'intesa con ...
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L’E. è da tempo la sola tra le grandi partizioni del mondo a presentare una dinamica demografica naturale chiaramente negativa: condizione che si sta confermando ormai come una tendenza stabile nel medio periodo. L’incidenza demografica della popolazione europea complessiva sul totale mondiale si è ... ...
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Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, la sua crisi finanziaria non ha trovato soluzioni a 6 anni dalla sua esplosione, per il populismo ... ...
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Euròpa a due velocità. – Espressione diffusa a metà degli anni Novanta del 20° secolo, nel corso dei negoziati per l’ammissione dei paesi dell’Unione Europea all’Unione economica e monetaria (UEM), con cui veniva prospettata l’idea di un’Europa divisa in due blocchi, il primo costituito dal nucleo dei ... ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine il nome greco Eὐρώπη sembra aver designato un territorio ristretto, ... ...
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È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto stimoli e influenze filtrate in specie dal Mediterraneo e dal corridoio balcanico, e li ha rielaborati ... ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale dell'Unione Europea. Nel maggio del 2004, infatti, altri 10 Paesi hanno aderito a quest'organismo, ... ...
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Katia Di Tommaso
Un concentrato di culture
L'Europa riunisce in sé una straordinaria sintesi di paesaggi, di bellezza, di culture, di benessere, di progressi in ogni campo, ma anche di contraddizioni, di problemi, di prospettive non tutte positive. Fra le molte questioni tuttora aperte vi è quella, ... ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata storia del Novecento, è stata realizzata in più tempi e in diverse direzioni. L'E. cinematografica ... ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica dell'E. sul finire degli anni Ottanta. In particolare, nel triennio 1989-91 si sono concentrati ... ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia e la Iugoslavia hanno risolto il problema del Territorio libero di Trieste, con il riconoscimento ... ...
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Adolfo Cecilia
In origine il toponimo greco usato per indicare l'E. designava un territorio ristretto, forse la regione a nord dell'Egeo; già i geografi ionici, però (ad es. Ecateo), chiamavano E. tutta la terra conosciuta a nord del Mediterraneo, cui fu dato per confine verso oriente il fiume Tanai ... ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1948 non si sono verificati in E. mutamenti politico-territoriali di grande rilievo e la situazione politica si è in complesso consolidata, rimanendo aperto soltanto il problema della riunificazione della Germania. La Repubblica Federale di Germania (Germania ... ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi per ora alla sola carta politica dell'Europa, si deve avvertire che essa è tutt'altro che definitiva, ... ...
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Popolazione. - Negli anni 1933-36 sono stati eseguiti nuovi censimenti soltanto in una diecina di stati europei; ma i computi relativi non sono sempre rigorosamente paragonabili fra loro, non soltanto perché eseguiti a epoche diverse, e con procedimenti diversi, ma anche perché taluni dànno la popolazione ... ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un suo proprio diritto, ha organi centrali e permanenti di governo, organizzazione e configurazione supernazionale. Per Sede, di fronte al pericolo turco e all'aggravarsi della rivoluzione religiosa in Germania, Clemente VII s'induceva a dare a Carlo ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] in alto ancora si estendono prati e il limite delle nevi permanenti si trova a circa 5000 m. Nei versanti più piovosi boschi confine, a San Antonio, dove preparava più risolutamente la rivoluzione; al suo ritorno in patria verso la fine dello stesso ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , la commedia della virtù greco-romana, inscenata dalla prima rivoluzione. Già prima di questa, d'altronde, la morale e per l'esportazione; l'omessa denuncia è reato di natura permanente (Cassazione penale 5 giugno 1914, Giustizia penale, 1127).
La ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] anche come mezzo di scambio. Soli intermediarî degli scambî permanenti sono i venditori al minuto di panni ed altri tessuti e al mutamento della sua funzione vien dato dalla cosiddetta rivoluzione che si compie nei due ultimi decennî del sec. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] critica (ragione) viene perciò a mostrarci che un oggetto permanente, con relazioni necessarie e universali, è una nostra finzione. la scoperta della sintesi a priori produsse tale rivoluzione nella maniera di porre i problemi filosofici che ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] de Vincennes.
Caduto il Secondo Impero, la nuova e brevissima rivoluzione della Comune produsse l'incendio di alcuni tra i più bei tentativo di Gabriel Astruc per farne un teatro lirico permanente fallì dopo poche rappresentazioni e finora la sala è ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] a un posto di prima luce dal fondo delle rivoluzioni cittadine.
Il nuovo signore (1434-64), accorto politico , e del torrione di Orsammichele; ma con maggiori resistenze e permanenze romaniche in quella del duomo; mentre tra l'altro al pilone ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] distinti), s'individuano tre fasi utili per ogni rivoluzione completa del rotore e quindi per giro dell'albero in tale rotore non vi siano avvolgimenti di alcun tipo (né magneti permanenti).
Se nell'istante t1 i poli del campo rotante generato dallo ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] subnazioni in lotta contro o entro stati africani (Eritrea, Sahara). Un focolaio pressoché permanente di guerra è stato il Corno d'Africa, dove la rivoluzione in Etiopia (1974), invece di risolvere i problemi nazionali che avevano tormentato l'impero ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...