Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] sull'istruzione (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzione del 1820 lo portò al parlamento, di cui ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] la politica del nuovo gabinetto di L. Hasner. Il suo nome è legato alla presentazione delle leggi (scolastica, matrimoniale, interconfessionale) che abrogarono in gran parte il concordato del 1855. Dopo le sue dimissioni avversò la politica ...
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Studiosa di filosofia e critica letteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] Menscevica, dopo la rivoluzione sostenne la revisione meccanicistica del marxismo contro la corrente di Deborin (V zaščitu dialektičeskogo materializma. Protiv scholastiki "Per la difesa del materialismo dialettico. Contro la scolastica", 1928). Dopo ...
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Pittore, poeta e pubblicista (Terrasson, Dordogna, 1739 - ivi 1810); amico di L. David, prese parte notevole alla politica scolastica della Rivoluzione. Membro del Comitato d'istruzione pubblica, redasse [...] (1793) un Plan d'éducation publique e il relativo Projet de décret, che la Convenzione adottò. Esso fu poi sostituito dal nuovo progetto di J. Lakanal. Come pittore dipinse specialmente mediocri rovine ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Prose e poesie del 1809-10 documentano la fase dell'istruzione scolastica del L., dedicata all'apprendimento del latino e agli studi l'Europa tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di un'Italia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti dello Stato. ; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento egli ammetteva il dubbio positivo come ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] circa la pratica religiosa, il disagio per la questione scolastica insoluta, l'insufficienza del clero, la diffusione del IX (1968), pp. 225-248; E.E.Y. Hales, La rivoluzione di papa G., Milano 1968; F. Traniello, Tradizione rosminiana e spiritualità ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] avverrà), senza investire troppo in una compiuta educazione scolastica per il figlio naturale.
Leonardo aveva dodici anni nella chiesa di Saint-Florentin, poi devastata durante la Rivoluzione. Pare solo una leggenda quella narrata da Vasari, secondo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] tutta la notte trascorse in colloqui tra fratello e sorella, come Scolastica aveva desiderato. Tre giorni dopo ella venne a morte, e B appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione, perfettamente cosciente e volontaria", maturata - aggiungo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] quanto cittadini, espressione massima, per usare una terminologia scolastica, della operatio propria di ogni essere razionale nell sopra Aggeo (1494), che accompagnano la pacifica rivoluzione dello Stato postmediceo, Savonarola rivendica la dimensione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...