Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] che gioca nella direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di richiamo al platonismo è la perdurante rivolta contro la scolastica che si era posta sotto il segno di Aristotele; ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] sull'istruzione (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzione del 1820 lo portò al parlamento, di cui ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] la politica del nuovo gabinetto di L. Hasner. Il suo nome è legato alla presentazione delle leggi (scolastica, matrimoniale, interconfessionale) che abrogarono in gran parte il concordato del 1855. Dopo le sue dimissioni avversò la politica ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Namier o a G. Elton: di distruggere le basi sociali della rivoluzione, e di coglierne il senso in una reazione culturale di difesa o . E tutto ciò entro le maglie di un insegnamento scolastico (medio e universitario), ancora incerto tra la storia per ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di acceleratore. Questa funzione toccherà volta a volta alla spinta cittadina, alla rivoluzione agricola, all'incremento demografico, alla comparsa della Scolastica e degli ordini mendicanti, alla nascita dello Stato, alle trasformazioni del mondo ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] Conservò però una relativa autonomia giudiziaria, postale, militare, scolastica, amministrativa, fiscale, ferroviaria. Nel Reichstag gli furono assegnati 17 seggi.
Nel 1918, scoppiata la rivoluzione di novembre, re Guglielmo II, che regnava dal 1891 ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] confessionali che raggiungono più del 20% della popolazione scolastica e la richiesta continua di finanziamento pubblico. Alcune di pensare è riuscito a compiere talvolta una piccola rivoluzione dal basso, che gli ha consentito di insediarsi ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] .J.E. Hobsbawm) per definire il tempo che inizia con la rivoluzione bolscevica e termina nel 1989 con il crollo del muro di Berlino, di Napoleone e si è consolidata nella manualistica scolastica italiana della seconda metà del Novecento. In Italia ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia. Colà stava per compiere la sua carriera scolastica quando scoppiò la rivoluzione del '48, alla quale egli, che già nutriva sentimenti liberali e patriottici, aderì incondizionatamente prendendo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti dello Stato. ; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento egli ammetteva il dubbio positivo come ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...