Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] alta classe della società; non già la filosofia o la rivoluzione, ma la Religione vera, un poco di pane, e , S.S. Macchietti, Brescia 1976, p. 3; G. Talamo, Questione scolastica e Risorgimento, in Scuola e stampa nel Risorgimento, cit., p. 14.
15 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il candidato governativo, Coppino, l’uomo della riforma scolastica, fu sconfitto da Domenico Farini, candidato del liberalismo fece il 7 maggio di quello stesso anno.
La vera rivoluzione consistette nell’introduzione del principio in base al quale il ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] per aiutare i poveri è ritornare agli organismi aboliti dalla rivoluzione, adattandoli, con lo stesso spirito cristiano, ai tempi. scrivere. Nel 1881 un terzo dei bambini evade l’obbligo scolastico. In numerose province del nord e del sud la malaria ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] più nuovo, il più seducente. Il fatto è che la rivoluzione della « Scapigliatura » fu soprattutto formale e fatta pour épater. Ma poteva parere allora l'indice di una poesia vecchia e scolastica).
E fu allora proprio il Carducci a opporsi a una ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] validità della donazione «con i mezzi logici del più ortodosso metodo scolastico», ma è tra gli ultimi, al suo tempo, a mostrare clima culturale, politico e religioso fortemente mutato dalla rivoluzione protestante. Che si tratti di dibattiti «che non ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] sociale e quello tra il dogma cattolico e la filosofia scolastica.
Il testo concludeva con un appello a Pio X chiedendo dopoguerra, pur aderendo alla Dc, propone i temi della rivoluzione cristiana, un diverso rapporto con le forze di sinistra e ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] vennero fondati. Il Belgio, dopo il trionfo della rivoluzione nazionale e liberale del 1830, potenziò ulteriormente il creato scandalo fra la popolazione e danno alla disciplina scolastica per aver firmato un documento rivolto a Giuseppe Mazzini ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ruoli molto differenziati che ricoprivano.
L'eterogenea formazione scolastica degli ingegneri è documentata in modo esemplare da indicativa dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzione scientifica alla nuova categoria di intellettuali ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] 1851-1866, Roma 1986.
19 Cfr. D. Menozzi, I vescovi dalla rivoluzione all’Unità, in Clero e società nell’Italia contemporanea, a cura di -256; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del regime (1922-1943), Scandicci 2010.
65 Scsu, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Maironi – alias Benedetto, ortolano del monastero di Santa Scolastica, mistico, curatore d’infermi – innalza il tiro, trionfo del melodramma e per l’altro dal ritardo di quella rivoluzione estetica che, tra anni Settanta e Novanta dell’Ottocento, in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...