OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] mistica del Medioevo.
Lo sviluppo della filosofia scolastica arrecò alla predicazione maggiore acume intellettuale e una Bourdaloue, Massillon, mentre la Restaurazione seguita alla rivoluzione francese suscitava la fioritura dei padri Lacordaire, ...
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GALDI, Matteo Angelo
Ettore ROTA
Pubblicista, agitatore, diplomatico, nato a Coperchia (Salerno) il 5 ottobre 1765, morto a Napoli il 31 ottobre 1821. Entrato Ferdinando IV nelle vie della reazione, [...] : Saggio sul commercio d'Olanda e Quadro politico delle
Rivoluzioni delle Provincie unite. L'anno seguente, nel settembre, attendeva a tracciar alcune linee di una riforma scolastica (Pensieri sull'istruzione, 1809). Membro della commissione ...
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MAKARENKO, Anton Semënovič
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista sovietico nato a Belopol′e, Char′kov, il 10 marzo 1888, morto a Mosca il 1° aprile 1939. Maestro elementare dal 1905, direttore didattico dal [...] dei bezprizornye, ragazzi che la guerra e la rivoluzione avevano abbandonato "senza tutela", i sistemi estremamente libera" perso totalmente credito presso le autorità scolastiche sovietiche, i principî makarenkiani vennero adottati ufficialmente. ...
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RENDU, Eugène
Angiolo Gambaro
Pubblicista, nato a Parigi il 24 gennaio 1824, morto ivi nel 1903. Compiuti gli studi di diritto e di lettere, visitò l'Italia dove strinse relazioni con C. Balbo, M. D'Azeglio, [...] causa italiana, fondato dal Lacordaire all'indomani della rivoluzione di febbraio. Ispettore dell'istruzione primaria a de l'enfance, dove più volte si occupò d'istituzioni scolastiche e prescolastiche italiane e nel 1858 dedicò a F. Aporti pagine ...
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GISKRA, Karl
Uniberto Nani
Uomo di stato austriaco, nato il 29 gennaio 1820 a Mährisch-Trübau (Moravscká Třebová), morto a Baden (Vienna) il 1° giugno 1879. Nel 1846 ottenne la cattedra di scienze politiche [...] nell'università di Vienna. Partecipò alla rivoluzione di marzo (1848) e organizzò la legione accademica. disposizioni di carattere confessionale - legge matrimoniale, legge scolastica e legge interconfessionale - che abrogarono in gran parte ...
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progresso
Concetto strettamente connesso a quello di storia: attribuire p. alla storia significa individuare in essa un avanzamento, un continuo miglioramento. Il concetto di p. è relativamente recente [...] conoscenza della natura e nel distacco definitivo dalla cultura scolastica: così in Campanella come in Bacone, in Galilei comunista, stadio finale che si realizzerebbe con la rivoluzione proletaria soltanto dopo il raggiungimento del maggiore livello ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Prose e poesie del 1809-10 documentano la fase dell'istruzione scolastica del L., dedicata all'apprendimento del latino e agli studi l'Europa tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di un'Italia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti dello Stato. ; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica deteriore del Settecento egli ammetteva il dubbio positivo come ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] circa la pratica religiosa, il disagio per la questione scolastica insoluta, l'insufficienza del clero, la diffusione del IX (1968), pp. 225-248; E.E.Y. Hales, La rivoluzione di papa G., Milano 1968; F. Traniello, Tradizione rosminiana e spiritualità ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] di ponte Sisto costituirono «una vera e propria rivoluzione viaria nella città» (Modigliani, 1998, p. Vaticano 1986, pp. 115-178; L. Di Fonzo, Sisto IV. Carriera scolastica e integrazioni biografiche (1414-1484), Roma 1987; F. Benzi, Sisto IV ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...