CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Prina. Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814..., Parigi, gran numero di giovani impegnandoli in una "attività" scolastica era pur sempre una grande opera di educazione sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] l’anima stessa, la mens e la ratio della tradizione metafisico-scolastica, sono essi stessi enti materiali e impregnati di sensibilità.
Di sono sollevati proprio alla vigilia di quella grande Rivoluzione politica che, sotto molti aspetti, tenterà di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] violenta reazione conservatrice della Chiesa cattolica alla rivoluzione luterana. Secondo questa visione, la tradizioni; dall’altra gli ordini mendicanti sostenitori della Scolastica, arroccati nelle potenti università, chiusi a ogni novità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] sull’onda dell’abolizione del monopolio sull’educazione scolastica goduto dalla Compagnia di Gesù. Carli vi esaltava di quel periodo, dalla guerra dei Sette anni alla Rivoluzione americana e a quella francese, costringevano gli uomini di lettere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] non sussiste alcuna necessità, anzi neppure una possibile di una rivoluzione.
A. Ruge, “Annali di Halle” e “Annali tedeschi ; poi divenne ortodossa sul piano teologico e sviluppò una scolastica neoprotestante in piena regola; e infine – cosa che più ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] illuministica e della politica scolastica del periodo rivoluzionario.
Il C. sottolineava, a conclusione, che "il pensiero pedagogico rivoluzionario, come ogni verità parziale, doveva morire per vivere, come la rivoluzione per disciplinarsi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] privatismo, la Konstruktionjurisprudenz – era divenuto una scolastica e aveva prodotto una chiusura disciplinare, rendendo e la sua scienza fossero nati in Francia, a cavallo della Rivoluzione, la cultura francese era, nella seconda metà del 20° se ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] delle due province: a questo scopo, il piano di riforma scolastica, attuato durante la sua missione, portò il numero dei maestri 1832, pp. 430, 432, 438, 454, 458, 460; A. Vesi, Rivoluzioni di Romagna del 1831, Firenze 1851, pp. 30-32, 50-56, 63; ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] anni ’20, concentrò la sua attività in campo scolastico, ritenuto strategico per le sorti di uno Stato, col 1995, pp. 27-45; G. Semeraro, Rei di Stato di Martina nella rivoluzione del 1799, in “Umanesimo della Pietra”, n. 25, dicembre 2019, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] quella del centro della Terra, ovvero da est a ovest.La rivoluzione annuale della Terra consente non solo di spiegare le anomalie dei che sussiste fra la teologia cattolica e la filosofia scolastica – che afferma la staticità e centralità della Terra ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...