VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] del 1812), e da Caterina Di Mauro.
La sua formazione scolastica avvenne sui classici sotto la guida di Antonino Abate, autore primo romanzo Amore e patria, ambientato nel periodo della rivoluzione americana (1775-83), dove avventure e amore con spunti ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] legame durato fino alla morte del compositore.
La formazione scolastica e musicale di Nono si svolse negli anni cruciali del del periodo politico di Nono: dalla Comune di Parigi alla rivoluzione russa del 1905 a quella cubana ecc., varie sommosse per ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] filosofia dei Rinascimento, vista come superamento della scolastica cattolica e matrice della moderna cultura razionale. dei suoi discepoli che, pur esagerando il momento della "rivoluzione", erano stati eroici di audacia e avevano trasmesso in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] it., Bologna 1983; H. Eilert, Riforma protestante e rivoluzione sociale, tr. it., Milano 1988).
La guerra contadina tedesca saccheggi militari. Il lavoro mentale comprende anzitutto la formazione scolastica per tutti, in due cicli: la piccola scuola ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Papato uno degli ostacoli più grandi sul cammino della rivoluzione e indicava nella sua distruzione il compito principale dei , Milano 1871). L'opera, una limpida ma scolastica analisi della circolazione monetaria condotta sui moduli della scuola ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] , inviò una supplica alla regina per una sistemazione scolastica di Giovanni, che fu accolto presso il pontificio numero speciale per il 2 giugno del 1946 di Rivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L'attività giornalistica ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] prese contatto con gli ambienti legati ai Fasci siciliani; nell’anno scolastico successivo, e per due anni, insegnò al liceo di Faenza, di Villari mise allora mano a uno studio sulla Rivoluzione francese, che nelle sue intenzioni si sarebbe dovuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] nel tronco della filosofia scolastica della cui restaurazione egli si pone, a metà secolo, come alfiere. Dopo il 1830 risente tuttavia della svolta in senso liberale attuata da Lamennais e nello scritto Dello spirito della rivoluzione e dei mezzi di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , precorsa o intrapresa dal Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale o addirittura Qui pure il metodo è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente, non come un problema di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , il C. ravvisava nella filosofia italico-pitagorica e poi platonico-scolastica, nel dualismo di s. Anselmo e nel panteismo del Bruno, permise il superamento del "separatismo" toscano nella pacifica rivoluzione "unitaria" del 27 apr. '59.
Il C ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...