BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] laurea, unico dei cinque fratelli.
La carriera scolastica di Brera interruppe fatalmente quella di calciatore, pur termini?» (v. Guerin sportivo, 28 ottobre 1963).
La vera rivoluzione che Brera portò, inventando di fatto la critica sportiva, fu nel ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] mesi interi al capezzale del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di -39; E. De Michelis, Il dialetto del B., in Rass. di cultura e vita scolastica, VI (1952), pp. 4-5; G. Valentini, I mondi di G. G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] mai prima raggiunte, registrando continui mutamenti e una profonda rivoluzione formale e di gusto.
La fine di un ciclo verrà subito smentita, infatti, dal solenne fiasco della Scolastica dell’Ariosto, incautamente riproposta all’impietoso uditorio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] non è dunque il maestro della tradizione scolastica, il cui compito è quello di avviare Profilo di un intellettuale militante, Manduria 1993.
R. Altieri, La rivoluzione nonviolenta. Per una biografia intellettuale di Aldo Capitini, Pisa 1998, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] De Bosis e D’Annunzio; e infine i lavori di editoria scolastica. Videro infatti la luce in quegli anni, sempre presso l’ Firenze 1997; V. Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione industriale, Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista. Il Poeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] assiomatico, in grado di sostituirsi al dominio secolare della Scolastica non solo sul piano filosofico, ma anche su quello ).
Così Patrizi invita il papa a sostenere la sua rivoluzione culturale, promuovendo l’insegnamento del platonismo e del suo ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] essa rappresentò in realtà un’autentica rivoluzione poiché per la prima volta l’impresa gradualmente. Nel 1972 lo Stato trasferiva le funzioni amministrative in materia di assistenza scolastica e di musei e biblioteche di enti locali (d.p.r. 14 genn ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] testo o di una sezione, lo sviluppo della punteggiatura.
La rivoluzione culturale nell'età della Scolastica
A una situazione di lettura lenta e difficoltosa la rivoluzione culturale del 12° secolo sostituì un quadro completamente diverso. La cultura ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Balzac ammira il latino di Descartes: chiaro e preciso, al tempo stesso più elegante e più denso di quello degli scolastici contemporanei. In matematica infine, il suo contributo decisivo è la nuova notazione algebrica, in cui la 'cifra' adottata e l ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del 1889, pp. 136-157, 286-307) una scolastica riproposta dei postulati dell'economia classica, che erano ancor più . Per il periodo risorgimentale cfr. A. Gori, Storia della rivoluzione ital. durante il periodo delle riforme (1846-14 marzo 1848), ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...