PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] finanziaria dell'Austria nel regno Lombardo-Veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubbl. prima nell'Italia del Popolo, Questioni di economia pratica, con riguardo all'industria agricola delle provincie venete, Venezia 1858; Sulla necessità nazionale ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] praticata dal 25% delle aziende e interessa l'8% della superficie agricola utilizzata, contro il 15% dell'I. nel suo complesso. C. Bernari (Un foro nel parabrezza, 1971; Tanto la rivoluzione non scoppierà, 1976; Il giorno degli assassinii, 1980); di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del 33,5%, occupando il 33% della popolazione attiva. Principali prodotti agricoli sono il grano (900.000 t nel 1992), l'orzo (380 nel 1962.
Legata al nuovo clima che, con la rivoluzione socialista, aveva investito da ultimo anche la vita culturale ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] beni di consumo è stato più lento) e quello della produzione agricola di 12 miliardi contro 8,7 negli stessi anni. Continua era sciolto. Il 10 luglio il Hitler dichiarava che la rivoluzione era chiusa e che cominciava l'era della ricostruzione.
Il ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] d'uso e quindi alla realizzazione dei complessi urbani, agricoli e industriali. Data l'ampiezza del campo d' più t) e di peculiari caratteristiche (si pensi alla rivoluzione comportata dall'uso dei containers), nonché adeguate stazioni marittime ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ). Non vi è stato alcun aumento significativo della produttività agricola per ettaro, e gran parte delle terre coltivabili è già l'aspetto più rilevante della politica cinese, dalla rivoluzione culturale in poi, consiste nello sforzo costante di ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...]
Il M. continua a essere un paese prevalentemente agricolo, considerando che un quinto della forza lavoro è de Fuentes, cui si devono i due film più significativi sulla rivoluzione messicana: El compadre Mendoza (1933) e Vámonos con Pancho Villa ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] Mosca per partecipare alle celebrazioni del 40° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. La crisi nello stretto di Formosa del il 66% nel settore industriale e il 12% in quello agricolo. Dal 1950 al 1958 l'andamento del bilancio dello stato risulta ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] .100 ab.) costrette sempre più a impegnarsi in attività extra-agricole. La superficie coltivata ha raggiunto nel 1988-89 i 436. . Non aneliamo a scoperte sensazionali o ad alcuna rivoluzione in arte", additando un nodo cruciale e tipico dell ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] a meno dell'8% alla fine degli anni Ottanta.
Le imprese agricole del C. sono di tipo capitalistico con una dimensione media di ben coloni americani ''lealisti'', che non volevano aderire alla rivoluzione: si calcola che il loro numero fosse ai ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...